La mobilitazione del sindacato USB in ricordo di Abd El Salam, l’operaio morto durante un picchetto alla GLS dopo essere stato investito da un tir, è continuata questa mattina, 20 Settembre, davanti al Tribunale di Piacenza in occasione dell’udienza preliminare relativa i fatti del 14 settembre 2016.
“Abdel Salam non è morto in un incidente stradale, è stato assassinato mentre lottava alla Gls per i suoi diritti”. Lo scrive in una nota il sindacato USB che per ricordare la morte dell’operaio durante un sit in alla Gls ha indetto dieci giorni di mobilitazione.
“Il 14 settembre prossimo sarà un anno dall’assassinio di Abdel Salam, ucciso a Piacenza nel corso di una manifestazione indetta dall’Unione Sindacale di Base, mentre stava effettuando un picchetto davanti al magazzino della GLS per rivendicare l’applicazione degli accordi sottoscritti per l’assunzione dei facchini precari. Come numerosi testimoni hanno chiarito nel corso delle indagini svolte dalla difesa dei familiari è emerso che la decisione del camionista di far partire il suo mezzo, con ciò provocando la morte del nostro compagno, era stata determinata dalla manifesta volontà dei responsabili della ditta di forzare il blocco”.
“Il pm Emilio Pisante ha ora chiesto il rinvio a giudizio del camionista derubricando l’ipotesi di reato da omicidio volontario a omicidio stradale, in pratica accusando l’indagato di mancanza di prudenza e di attenzione! Abdel Salam non stava passeggiando! Era davanti all’ingresso della GLS fermo e l’autista del camion, un 44enne di Cremona, ha ingranato la marcia uccidendolo!” continua la nota.
“Addirittura la procura parla di comportamento scorretto da parte di Abdel Salam a causa della sua volontà di bloccare il mezzo. I nostri legali peraltro chiederanno la prosecuzione delle indagini per accertare la condotta delle persone che hanno spinto l’attuale indagato a forzare il blocco, al fine di formulare nei loro confronti l’accusa di concorso nell’omicidio di Abdel Salam”.
“L’Unione Sindacale di Base, quando si terrà l’udienza preliminare davanti al Gip il 20 settembre, si costituirà parte civile poiché questo omicidio ha colpito nel suo insieme la nostra organizzazione quale rappresentante dei diritti dei lavoratori in lotta. Per ricordare le determinazione, la coerenza e il coraggio di Abdel Salam, che ha lasciato nella disperazione moglie e cinque figli, e continuare nella lotta per i diritti e la dignità dei lavoratori della logistica, USB ha indetto dieci giorni di mobilitazione a partire dal 14 Settembre 2017”.