È all’insegna dello slogan “Cambiamo la storia” che ANMIL intende promuovere la 67ª Giornata nazionale per le vittime degli incidenti sul lavoro – istituzionalizzata nella seconda Domenica di ottobre con D.P.C.M. nel 1998, su richiesta dell’Associazione – che sarà celebrata Domenica 8 ottobre in tutta Italia, grazie all’attivazione delle 106 Sezioni presenti sul territorio cui darà visibilità anche la Rai che la patrocina e seguirà le varie manifestazioni grazie alla partnership della TGR Rai.
La manifestazione, che annualmente vede il coinvolgimento di circa 50.000 persone tra Soci e famigliari, rappresenta un momento di confronto e di impegno delle istituzioni nazionali e locali con una sola finalità: partecipare alle varie celebrazioni per sviluppare la cultura della prevenzione degli incidenti sul lavoro e aumentare la tutela delle vittime di infortuni e dei loro familiari.
E mentre la celebrazione nazionale quest’anno sarà ospitata dalla città di Cagliari dove parteciperanno le massime istituzioni in materia, la Sezione di PIACENZA ha previsto l’organizzazione delle manifestazioni con il seguente programma:
9.00 Ritrovo soci e partecipanti presso la Sede di Piacenza in via Molineria Sant’Andrea n. 5
9.30 Partenza corteo accompagnato dalla Banda Ponchielli direzione piazza Cavalli
10.00 Deposizione corona d’alloro presso il monumento ai caduti sul lavoro
10.30 Santa Messa in memoria delle vittime del lavoro presso la di S. Donnino largo Battisti
11.15 Cerimonia civile con presenza autorità presso l’auditorium Sant’Ilario
13.00 Pranzo sociale presso la trattoria “La Noce” di San Nicolò
Purtroppo, stando agli ultimi dati INAIL, la situazione resta allarmante con un andamento altalenante delle denunce sia degli infortuni che delle malattie professionali sia di quelli con esito mortale. In particolare, tra il 1° gennaio e il 31 luglio 2017 sono stati denunciati circa 380.000 infortuni, con un incremento di quasi 5.000 unità rispetto ai 375.000 circa dello stesso periodo dell’anno precedente. La crescita degli infortuni sul lavoro risulta più consistente tra quelli cosiddetti “in occasione di lavoro”, aumentati di quasi 3.000 casi, rispetto a quelli “in itinere” (+2.000 casi circa). Ancora più preoccupante risulta l’andamento delle denunce degli infortuni mortali che dai 651 casi dei primi 8 mesi 2016 sono passati ai 682 dell’analogo periodo 2017: vale a dire 32 vittime del lavoro in più.
Le denunce di infortunio sul lavoro nostro territorio registrano una lieve riduzione, i dati al 31 agosto di quest’anno sono 3209, quindi 58 in meno dello scorso anno, i morti sul lavoro, per lo stesso periodo, registrano una più concreta riduzione, passando dagli 8 del 2016 ai 4 del 2017.
“Questi dati su cui si discuterà dell’andamento a livello locale durante i lavori della cerimonia civile destare forte preoccupazione, in quanto prospettano una quasi certa ed inaspettata inversione del positivo trend storico dell’andamento infortunistico nel nostro Paese e nel nostro stesso territorio” – afferma il Presidente territoriale ANMIL Giovanni Ferrari. “Anmil ha visto con molto interesse il seminario promosso da Confindustria Edilizia che ha riunito sul tema della sicurezza sul lavoro i quattro enti preposti al controllo e assistenza alle imprese (Inail, Ispettorato del Lavoro, Vigili del fuoco ed Azienda Ausl). Anche se il numero delle vittime del lavoro del nostro territorio sono sensibilmente diminuite nel periodo analizzato, non possiamo non dire con forza che quando si verifica un incidente mortale siamo di fronte ad una vera e propria sconfitta di tutto il sistema produttivo. Con ovviamente delle ripercussioni drammatiche su tutta la sua famiglia. Ci aspettiamo, dunque, in occasione di questa giornata, di poter avere un confronto con le istituzioni locali di cui auspichiamo la massima partecipazione per individuare politiche di prevenzione più efficaci insieme ad azioni di controllo e sanzionatorie più adeguate. Come Associazione che ha anche il compito morale di promuovere la cultura della sicurezza nei luoghi di lavoro, da anni siamo impegnati nelle scuole piacentine cosi come in quelle nazionali. Proprio nei prossimi giorni firmeremo un Protocollo d’intesa con il MIUR, nel quale verrà indicato il concreto e positivo ruolo dell’Anmil, di cui il ministero riconosce ed avalla le attività intraprese con docenti e studenti. Sarà anche l’occasione per presentare, in anteprima nazionale, il documentario del Tour Anmil per la sicurezza sul lavoro, che ha visto come protagonista il nostro piacentino Bruno Galvani”, conclude il Presidente Giovanni Ferrari.
Per diffondere la Giornata vorremmo anche poter confidare sulla disponibilità delle emittenti televisive locali che dando spazio alla nostra campagna “Cambiamo la storia” potranno aiutarci a diffondere la cultura della sicurezza sul lavoro e della prevenzione degli infortuni, come faranno la Rai, La7 e, grazie alla società Autostrade per l’Italia, sarà visibile anche sugli schermi degli Autogrill.