“La stretta del Viminale sulla sicurezza stradale, in particolare in vista delle ferie d’agosto, rappresenta un segnale positivo. Ora le prefetture applichino alla lettera la più che opportuna direttiva del ministro Minniti e avviino una rigorosa campagna di controlli sull’utilizzo degli autovelox da parte dei Comuni. Come ribadito da diverse sentenze e dalla legge, gli autovelox devono servire da deterrente contro il superamento dei limiti di velocità, non per fare cassa”. Così Marco Bergonzi, deputato piacentino del Partito democratico .
“Ancora oggi gli automobilisti corretti – prosegue Bergonzi – sono vittime di anomalie e di vere e proprie trappole da parte delle amministrazioni locali, che usano gli autovelox per ripianare i propri bilanci in maniera assolutamente illegittima. E’ inaccettabile oltre che incomprensibile, e spesso male comunicato dalla cartellonistica, il balletto di limiti su strade, dove capita si passi da 90 km/h a 50 e poi a 70 fino addirittura a 30 in pochi chilometri”.
“Le prefetture avviino – conclude Bergonzi – una vera e propria bonifica dell’utilizzo degli autovelox, per verificare chi li usa correttamente per garantire la sicurezza stradale e chi invece vuole solo ‘tosare’ gli automobilisti”.