Il Nure che ricorda un paesaggio lunare e gli animali che non possono più andare al pascolo, perché i prati sono secchi. E’ la situazione in val Nure, nella zona di Ponte dell’Olio, sulla quale oggi si sono accesi i riflettori Mediaset, con il giornalista Tito Giliberto che ha fatto tappa in alcune delle realtà piacentine più colpite dalla siccità.
I servizi, andati in onda nell’edizione delle 12.25 di Studio Aperto e in quella delle 13 del Tg5, hanno mostrato la situazione del Nure a Ponte dell’Olio. “Qui – commenta il presidente di Coldiretti Piacenza Marco Crotti– tutti ricordano bene la devastante alluvione del settembre 2015, quando l’acqua superò il ponte. Ora, a distanza di meno di due anni, è altrettanto impressionante vedere la totale assenza di acqua”. Il letto del Nure è una distesa di sassi e negli allevamenti in collina la situazione è critica, come già denunciato da Coldiretti.
“Il mio è un allevamento biologico, ho un centinaio di bovini che ho sempre fatto pascolare nei miei prati, ma purtroppo qui non piove da sette mesi ed è seccato tutto. La portata di pioggia caduta è calata di oltre il 70%. Abbiamo prodotto pochissimo foraggio. Gli animali soffrono per le alte temperature e per la carenza di acqua. Le preoccupazioni per il futuro sono molte” ha invece dichiarato Michele Stragliati, che ha mostrato alla troupe televisiva le conseguenze della siccità sulla sua azienda.
“L’agricoltura e gli agricoltori – ha affermato il presidente Crotti – hanno sviluppato una grande consapevolezza circa l’importanza del bene acqua”. Crotti ha ribadito infine la necessità di un piano invasi strutturato per far fronte ai “cambiamenti climatici che non possono più essere considerati un’emergenza”.