“La risposta del Governo è stata pronta, abbiamo dichiarato subito lo stato di emergenza perché monitoravamo la situazione da tempo ed eravamo pronti ad agire”. Il ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti ha incontrato questo pomeriggio, venerdì 23 giugno, le istituzioni piacentine in prefettura per affrontare l’emergenza siccità che sta colpendo la nostra provincia e quella di Parma.
“Lo stato di emergenza ha comportato un immediato stanziamento di 8,6 milioni di euro che saranno impiegati per la ricerca di nuovi pozzi, per il pompaggio delle falde e per le autobotti. Inoltre sono stati concessi i prelievi in deroga, fondamentali per il mondo agricolo”.
“Questa mattina è stato raggiunto un accordo tra le Regioni Emilia Romagna e Liguria per consentire il prelievo in deroga dalla diga del Brugneto di 4 milioni di metri cubi di acqua per il fiume Trebbia”.
“Giustamente noi stiamo gestendo questa situazione come un’emergenza, ma io credo che questa non sia una vera emergenza: purtroppo temo che questa stia diventando ormai la normalità. Per questo motivo dobbiamo lavorare sulla creazione di nuovi invasi: ogni anno in Italia piovono circa 300 miliardi di metri cubi di acqua e noi ne intercettiamo solo l’11%, troppo poco, dobbiamo intercettarne e immagazzinarne di più per essere preparati in questi periodi dell’anno”.
“Dobbiamo lavorare anche sulla burocrazia: a tal proposito apriremo un tavolo la prossima settimana per studiare una semplificazione amministrativa a favore degli agricoltori che lo chiedono a gran voce. Chiaro che semplificheremo dove sarà possibile perché non dimentichiamo che la semplificazione deve andare a braccetto con trasparenza e legalità”.