Si nasconde nel bar e dopo la chiusura inizia il saccheggio, inchiodato dalle telecamere e arrestato

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Polizia

Si chiude all’interno del bar per poter rubare indisturbato, ma non ha fatto i conti con le telecamere di sorveglianza. Arrestato un 33enne di origini rumene. I fatti sono accaduti ieri sera, mercoledì 20 dicembre, in un locale di viale Il Piacentino. Il cliente stava giocando ai videopoker quando intorno alle 23,30 il titolare ha chiesto all’uomo di interrompersi per poter chiudere e andare a casa. Lo straniero, di tutta risposta, ha lasciato il bar per poi rientrare pochi istanti dopo senza farsi notare, nascondendosi poi dietro al frigorifero. Una volta spente le luci e abbassata la saracinesca, il rumeno ha iniziato a saccheggiare il locale.

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Il gestore, però, una volta raggiunta la propria abitazione, ha azionato le telecamere di sorveglianza collegate al telefono cellulare tramite un’applicazione e ha notato il malintenzionato al lavoro. Subito ha chiamato gli agenti di vigilanza privata a cui ha affidato lo sorveglianza del locale: le guardie giurate, in effetti, erano già sul posto e a loro volta avevano già allertato la polizia.

Una volta raggiunto il bar, gli agenti della questura hanno sollevato la saracinesca cogliendo sul fatto il 33enne: quest’ultimo ha provato a giustificarsi sostenendo di essere effettivamente rientrato nel bar ma per andare alla toilette. Uscito dai bagni si era trovato intrappolato.

La storia, già di per sé poco credibile, è stata definitivamente smentita nel momento in cui gli agenti hanno perquisito il sospetto: in tasca aveva 313 gratta e vinci prelevati dal bancone per un valore di 1258 euro. Dopo il colpo, il ladro aveva cercato di fuggire aprendosi un passaggio attraverso una parete di cartongesso con l’aiuto di un coltello .in ceramica. Ma purtroppo per lui vigilanti e poliziotti sono intervenuti prima del compimento del piano. Il 33enne è stato arrestato con l’accusa di tentato furto aggravato e porto abusivo di oggetti atti all’offesa con riferimento al coltello.