Il sipario si alzerà tra tre giorni. Domenica 17 settembre inizieranno i campionati di Seconda e di Terza Categoria nella provincia di Piacenza. Una scelta in controtendenza rispetto alle scorse stagioni, ma con una motivazione ben precisa, come spiega il Delegato locale, Luigi Pelò (nella foto): “Solitamente si cominciava la seconda domenica di settembre, ma questa volta, potendo utilizzare mercoledì 1 novembre come data, abbiamo deciso di posticipare l’inizio di sette giorni. Domenica partiranno anche i campionati Allievi (compresi gli Interprovinciali) e Giovanissimi (solo Interprovinciali), mentre il giorno prima toccherà agli Juniores e ai Giovanissimi Provinciali. Quindi, sabato 30 settembre, sarà la volta di Esordienti, Pulcini e Primi Calci”.
E’ positiva la situazione del movimento calcistico nella provincia di Piacenza. A confermarlo sono i numeri e la buona partecipazione dei club – circa il 75% del totale – che lo scorso 27 luglio hanno preso parte all’incontro della Delegazione con le Società impegnate in Seconda, in Terza Categoria e nei campionati giovanili alla presenza del vicepresidente regionale Celso Menozzi e del consigliere regionale Mario Montermini Bolla.
“La situazione rispetto alla scorsa stagione – spiega infatti Pelò – è sostanzialmente invariata. Se l’anno scorso avevamo 25 squadre di Seconda, quest’anno ne abbiamo 24 (in seguito alla promozione della Turris in Prima Categoria) e, grazie all’inserimento di 4 formazioni da Parma, siamo comunque riusciti a mantenere due gironi da 14 (l’A e il B). Confermata anche la situazione in Terza. I ripescaggi in Seconda del Cadeo e del Rivergaro sono stati infatti compensati dall’iscrizione di due nuove realtà: l’Atletico San Nicolò ed il Real Chero. Anche quest’anno gestiremo dunque due gironi da 11 squadre ciascuno”.
Il calo più rilevante riguarda il campionato Juniores – 17 squadre contro le 22 della scorsa stagione – mentre negli Allievi la perdita è stata minima (24 contro 25 formazioni) e nei Giovanissimi la situazione è stabile (confermate 35 squadre).
“Con gli Esordienti (61 formazioni) e i Pulcini (86) in leggera crescita – aggiunge Pelò – registriamo un aumento numerico importante (45) nei Primi Calci”.
In questo contesto sono state accolte positivamente le novità della nuova stagione.
“Per il processo di dematerializzazione abbiamo svolto un buon lavoro, anche se, come sempre, si può ancora migliorare. Devo ringraziare il nostro impiegato Andrea Volta per la competenza, la preparazione e la disponibilità: le lezioni frontali che ha personalmente tenuto alle società sono state molto importanti. Le cinque sostituzioni? Nel corso della riunione con i club la notizia della loro introduzione è stata accolta con un applauso generale”.
La Delegazione di Piacenza sta lavorando bene. “La nostra è una provincia molto solida e virtuosa. Quasi tutti i Comuni della città e della provincia, ad esempio, hanno stabilito convenzioni vantaggiose con le società che gestiscono gli impianti, per cui oggi è difficile che le partite vengano rinviate.
Al di là della crisi degli sponsor, che ci coinvolge come tutte le altre Delegazioni, il movimento sta crescendo. Abbiamo 2 squadre in LegaPro, 2 in Serie D, 2 in Eccellenza, 3 in Promozione, addirittura 12 in Prima Categoria – un dato senza precedenti –, 24 in Seconda e 22 in Terza Categoria. In più, il fatto che nei due campionati “di base” non ci sia stata alcuna defezione conferma che siamo sulla strada giusta”.