Segui Piacenza – Olbia su RADIO SOUND, ascolta STADIO SOUND, il programma dello sport piacentino a 360°. Fischio di inizio alle 14.30 di sabato 20 gennaio
Poco meno di due settimane di pausa invernale ed il Piacenza 2.0 è pronto a ritornare in campo. Una pausa sicuramente necessaria all’artiglieria di Arnaldo Franzini, che dopo le deludenti prove di fine 2017 si ritrova a pochi punti dalla zona retrocessione. Uno stop fondamentalemettere un punto e a voltare pagina per cominciare un nuovo capitolo. Il club, infatti, non è certo stato a guardare ed ha fatto trovare sotto l’albero del tecnico di Vernasca due giocatori di importanza capitale: a centrocampo la società dei Fratelli Gatti ha richiamato il francese Anthony Taugourdeau. Poco spazio a Trapani per colui che qui a Piacenza ha saputo farsi ben volere per il suo talento in mezzo al campo, ma anche per l’innata capacità realizzativa. Serviva anche un uomo al reparto offensivo, per trovare maggior feeling con il gol. L’ex Pro Piacenza Pesenti potrebbe essere l’uomo che è mancato ai biancorossi nella prima parte di stagione. Quest’ultimo però non sarà della partita, deve infatti ancora scontare un turno di squalifica. Nelle prossime ore arriverà anche la firma di Mattia Corradi, centrocampista ex Arezzo. Classe 1990, gioca stabilmente in C dal 2012. Per lui 4 stagioni all’Albinoleffe una al Cuneo ed un anno e mezzo ad Arezzo. Franzini l’avrebbe voluto giù quest’estate e la sensazione è che provi a schierarlo nell’undici titolare già sabato pomeriggio.
Rispetto al passato quindi tre nuovi tasselli si sono aggiunti al puzzle e potrebbe arrivarne addirittura un quarto, visto il corteggiamento prolungato del club all’esterno d’attacco Di Molfetta.
Il Piacenza dovrà ritrovare i suoi equilibri in fretta se vorrà riuscire dal pantano delle sabbie mobili. Tornare a respirare l’aria buona d’alta classifica non è così impossibile, considerando il fatto che il girone è equilibratissimo e che le distanze tra le formazioni sono sempre ridotte. Certo bisogna ritornare a fare punti, a cominciare da subito. Sabato pomeriggio, ore 14.30, al “Garilli” arriverà l’Olbia, quinta forza del girone A. I sardi, sulle 20 partite disputate, hanno pareggiato solamente tre volte. 9 le vittorie, 8 le sconfitte dei bianchi. All’andata finì 1-1 a Morosini rispose Ragatzu. E’ proprio l’attaccante cagliaritano classe 1991 il maggior pericolo per la difesa piacentina: condivide infatti la classifica dei capocannonieri di categoria assieme a Francesco Tavano.
Franzini dovrà rinunciare a Silva nel cuore della difesa (il capitano è stato fermato per un turno dal giudice sportivo), al suo posto potrebbe scendere in campo dovrebbe scendere in campo Bini.
IDEA DI FORMAZIONE
4-3-3, Fumagalli in porta; linea difensiva composta da Masciangelo, Pergreffi, Bini e Mora, il centrocampo a tre Morosini, Taugourdeau e Corradi e tridente Corazza, Romero, Franchi.
Il turno di campionato:
Venerdì, 20.45
Carrese – Viterbese
sabato 14.30
Piacenza – Olbia
Arzachena – Siena
Domenica, ore 14.30
Alessandria – Pro Piacenza
Giana – Pontedera
Pisa – Monza
Pistoiese – Arezzo
Prato – Cuneo
Domenica, ore 20.45
Lucchese – Livorno
Classifica:
Livorno 49, Siena e Viterbese 37; Pisa 36, Olbia e Monza 30; Giana 29; Carrarese 28; Arezzo 27; Pistoiese 26; Lucchese, Alessandria, Arzachena e Pontedera 24; Piacenza 23; Pro Piacenza 21; Cuneo 20; Gavorrano 13; Prato 11