Il servizio di trasporto pubblico di Piacenza migliora in efficienza, sostenibilità ambientale e comfort per gli utenti, grazie agli investimenti di Seta finalizzati al rinnovo della flotta urbana ed interurbana. Con uno stanziamento di 1,5 milioni di euro l’azienda interprovinciale di trasporto pubblico ha infatti acquistato 16 mezzi con motorizzazione Euro 5 EEV, tra le più elevate attualmente disponibili per la categoria dei mezzi pubblici, che andranno a sostituire altrettanti bus ormai obsoleti e non più adeguati agli attuali standard qualitativi. Si tratta di 14 autobus interurbani Mercedes Integro da 12 metri di lunghezza e 2 bus urbani Solaris Urbino (nella versione da 9 metri), già pronti ad entrare in servizio sulle strade del capoluogo e della provincia.
I 14 bus interurbani Mercedes Integro hanno una capacità di carico di 65 passeggeri, un motore da 7,7 litri di cilindrata con cambio automatico Ztf, l’impianto di aria condizionata, il). Questo modello è universalmente riconosciuto come uno dei più performanti e confortevoli nel campo dei mezzi pubblici a media/lunga percorrenza, ed è una new entry nella flotta Seta di Piacenza. I 2 mezzi Solaris Urbino di tipo ‘corto’ (tipologia che è particolarmente adeguata all’impianto urbanistico del centro storico della città) dispongono di 54 posti complessivi, di cui 24 a sedere: in questo caso si tratta di un modello già conosciuto dagli utenti del servizio urbano, poiché nel 2017 Seta ne ha immesso in circolazione altri 8 esemplari. Tutti questi mezzi sono predisposti per il montaggio della videosorveglianza interna e dispongono di sistema di controllo satellitare AVM (Automatic Vehicle Monitoring), che consente la geolocalizzazione del mezzo.
I mezzi Euro 5 EEV destinati alla flotta urbana ed interurbana piacentina sono stati presentati ufficialmente questa mattina presso l’Autostazione di via Colombo alla presenza di Francesco Rolleri, Presidente della Provincia di Piacenza, di Paolo Mancioppi, Assessore comunale all’Ambiente e di Gianluca Micconi, Amministratore unico di Tempi Agenzia. A fare gli onori di casa è stato Vanni Bulgarelli, Presidente di Seta.
“Con queste acquisizioni Seta compie un ulteriore passo nel percorso di miglioramento degli standard qualitativi del servizio erogato nel bacino provinciale piacentino: si tratta di uno step intermedio, ma comunque significativo della nostra volontà di rendere il trasporto pubblico sempre più efficiente ed attrattivo. Oggi la nostra flotta di Piacenza (172 mezzi complessivi) ha un’età media di circa 11 anni, in costante diminuzione dal 2012 allorchè era di oltre 13 anni. E’ un livello ancora elevato, ma comunque migliore della media regionale che si attesta ad oltre 12 anni” ha dichiarato Vanni Bulgarelli, Presidente di Seta. “Il miglioramento è più marcato per quanto riguarda l’impatto ambientale del parco circolante – ha proseguito Bulgarelli – dal momento che si tratta di mezzi appartenenti alla categoria EEV (Enhanced Environmentally-friendly Vehicle, che tradotto in italiano significa “veicolo ecologicamente avanzato”), le cui emissioni sono notevolmente inferiori a quelle dei mezzi di categoria Euro 5 ‘normale’. Soprattutto, le prestazioni ambientali sono di gran lunga migliori rispetto a quelle dei mezzi che andranno a sostituire (di categoria Euro 2), in particolare per quanto riguarda la bassa fumosità e l’abbattimento dei livelli di particolato. Non va inoltre dimenticato che si avrà un importante salto di qualità per quanto riguarda il comfort e la sicurezza dei viaggiatori, grazie agli spazi interni più ampi ed ergonomici, ai materiali più confortevoli impiegati negli arredi ed alla ridotta rumorosità di marcia”.
“A nome dell’Amministrazione provinciale desidero ringraziare Seta per l’investimento realizzato, che andrà a migliorare il servizio offerto a studenti e lavoratori. Non potendo attuare differenti strategie di lungo termine – data l’incombenza delle gare per l’affidamento del servizio – è importante garantire un’attenzione costante al livello qualitativo offerto agli utenti” ha dichiarato Francesco Rolleri.
L’Assessore Paolo Mancioppi ha ricordato che “La città di Piacenza chiede investimenti, per riallinearsi alle altre realtà della regione: apprezzo quindi che anche per Seta questo intervento costituisca solo un primo passo, una tappa intermedia di un percorso più complessivo. L’azienda ha accolto la nostra richiesta ed il rinnovo della flotta urbana andrà prioritariamente a beneficio delle frazioni del capoluogo, sostituendo così alcuni bus ormai obsoleti. L’obiettivo del Comune di Piacenza è di arrivare ad una mobilità pubblica urbana totalmente alimentata a gas o ad energia elettrica: nella gara per l’affidamento del servizio ci attendiamo quindi importanti investimenti in questa direzione”.
“Apprezziamo lo sforzo compiuto da Seta per migliorare il servizio nel bacino provinciale – ha affermato Gianluca Micconi – nonostante l’attuale regime di proroga dell’affidamento. I 48 Comuni del territorio contribuiscono, con il loro apporto, a far sì che l’azienda possa chiudere i bilanci con il segno positivo e questo va a beneficio di tutta la collettività piacentina”.
In arrivo sugli autobus le telecamere
Entro l’estate 2018 Seta completerà l’installazione di sistemi integrati di videosorveglianza su tutte le flotte urbane che attualmente ne sono ancora sprovviste. Grazie ad un investimento complessivo di 1,1 milioni di euro (cofinanziato al 50% dalla Regione Emilia-Romagna), Seta doterà gli oltre 200 mezzi in servizio sulle reti cittadine di Reggio Emilia, Piacenza, Carpi e Sassuolo di telecamere digitali in grado di documentare quanto avviene sia a bordo sia all’esterno dei mezzi. Per Piacenza l’operazione riguarderà tutti i 60 autobus in servizio sulla rete cittadina.
Ogni sistema di videosorveglianza sarà composto da più elementi: un dispositivo DVR (Digital Video Recorder), che costituisce il cuore tecnologico del sistema e nel quale verranno immagazzinate le immagini registrate; le telecamere vere e proprie, in numero variabile da un minimo di 2 ad un massimo di 5 (a seconda della tipologia e della grandezza dell’autobus); un pulsante di attivazione in caso d’emergenza, comandabile direttamente dall’autista; un modem 4G/Wi-Fi che consentirà al sistema di connettersi alla centrale operativa di Seta. Ciò consentirà, ad esempio, di collegarsi in tempo reale con ogni singolo autobus e visualizzare da remoto le immagini riprese dalle telecamere: tale funzionalità potrà essere utilizzata sia con mezzo in movimento sia quando il bus è fermo al capolinea o parcheggiato in deposito.
L’acquisto dei sistemi di videosorveglianza è stata effettuata in maniera unitaria da parte di tutte le aziende di trasporto pubblico regionale, tramite una gara congiunta che è ormai prossima alla fase di aggiudicazione. La fornitura ed il montaggio delle nuove apparecchiature digitali prenderanno il via nel mese di aprile; l’installazione su tutti gli oltre 200 mezzi urbani Seta di Reggio Emilia, Piacenza, Carpi e Sassuolo sarà ultimata in tempo utile per l’avvio del servizio invernale 2018/19.
“L’installazione di sistemi di registrazione audio/video sulle flotte urbane di Reggio Emilia, Piacenza, Carpi e Sassuolo rientra tra i punti qualificanti del nostro Piano Industriale, perché con questo intervento andiamo a migliorare sensibilmente la sicurezza degli utenti e del nostro personale” afferma Vanni Bulgarelli, Presidente di Seta. “Ad oggi – prosegue Bulgarelli – solo la flotta urbana di Modena è dotata di un sistema integrato di videosorveglianza, ma la sua tecnologia non consente di intervenire da remoto: questa nuova possibilità, dunque, costituisce un concreto passo in avanti ed un buon deterrente anche in funzione anti-vandalismo ed anti-effrazione. Ad esempio, l’operatore della sala operativa potrà collegarsi in diretta con il bus qualora l’autista segnali una situazione di pericolo, ed il collegamento diretto potrà essere condiviso anche con le centrali operative delle forze di polizia”.
“E’ un investimento ponte che serve per tamponare una situazione critica – spiega il presidente di Seta, Vanni Bulgarelli – ora attendiamo che la gara di bacino ci dia una certezza come impresa per i prossimi anni e ci permetta di effettuare investimenti strutturali più consistenti sulla qualità ecologica dei mezzi”.
L’età media dei mezzi ora scende a 11,6 anni, una delle più basse in regione: si tratta di autobus maggiormente accessibili agli utenti anziani o con difficoltà motorie e più confortevoli per gli stessi conducenti. Ma non è l’unica novità: a breve infatti Seta avvierà un dialogo con le amministrazioni e le forze di polizia per garantire sicurezza a bordo dei mezzi: “Installeremo telecamere in alta definizione sugli autobus – spiega Bulgarelli – e permetteremo ai conducenti di mettersi in contatto con maggiore semplicità e velocità con le forze dell’ordine in caso di bisogno”.