In due anni oltre 5 milioni di euro per adeguare le scuole della provincia di Piacenza alle norme antisismiche. Si è verificato domenica scorsa il terremoto con epicentro a Morfasso, una settimana prima dell’inizio delle lezioni. Come stanno i nostri edifici scolastici? Nei primi due anni e mezzo di mandato, il presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini, ha stanziato 5 milioni 260mila euro a nove Comuni della Provincia di Piacenza per nove interventi di adeguamento o miglioramento sismico delle scuole. Si tratta di opere previste dal Piano triennale per l’edilizia scolastica.
In particolare: a Bettola sono stati destinati 880 mila euro per la scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di 1°grado “E. Fermi”; a Ponte dell’Olio 1 milione 100 mila euro per la scuola secondaria 1° grado “Vaccari”; a Vernasca 650 mila euro per la sede dell’Istituto comprensivo; a Castelvetro 583.499,10 per la scuola dell’Infanzia “Giardino di Alice”; a Piacenza 550 mila euro per la scuola dell’infanzia “Vaiarini”; a Gragnano 345 mila euro per la scuola secondaria di 1° grado; a Lugagnano 27 mila euro per la scuola secondaria di 1° grado “Virgilio”; a Villanova 50 mila euro per la scuola primaria “Pallavicino” e 1 milione 26 mila euro per la scuola primaria “Vida”.
Anche per quanto riguarda i piani di protezione civile, le notizie sono confortanti: il 90% dei comuni piacentini (43 municipi su 48) è dotato di un piano di protezione civile aggiornato. Quattro Comuni stanno predisponendo l’aggiornamento (Rottofreno, Sarmato, Farini e Lugagnano) mentre uno (Caminata) non lo ha mai adottato.
“Abbiamo attivato una convenzione con l’Anci, associazione nazionale comuni italiani, per portare l’aggiornamento dei piani al 100%, con particolare attenzione ai comuni colpiti dall’alluvione: questi infatti si sono visti costretti a interrompere l’aggiornamento dei piani di protezione civile che comunque dovranno essere rivisti proprio a causa dello stesso alluvione” commenta Paola Gazzolo, assessore regionale alla protezione civile.