Muoiono carbonizzati nell’auto dopo uno schianto all’incrocio di Case Nuove. Tragico incidente tra Carpaneto e San Giorgio Piacentino, muoiono due cugini, Pio Franchi di 53 anni e Matteo Quattrini di 44 anni, residenti a San Giorgio. I due uomini stavano viaggiando lungo la Provinciale a bordo di un fuoristrada Suzuki Jimmy quando, in prossimità dell’incrocio di Case Nuove, all’imbocco della strada che conduce a Viustino, si sono schiantati contro un’altra vettura, una Mercedes Classe B condotta da un uomo di 34 anni, residente a Carpaneto. L’impatto è stato violentissimo e il fuoristrada si è ribaltato a lato della carreggiata prendendo fuoco in pochi istanti. Sul posto si sono precipitati i vigili del fuoco e i soccorsi del 118 con ambulanze e automedica.
Una volta estinto il rogo, però, per i due occupanti non c’era già più nulla da fare: difficile dire se siano morti a causa delle fiamme o in seguito all’impatto. Difficile anche il riconoscimento delle due vittime a causa delle fiamme che hanno divorato i corpi: solo dopo diverse ore si è capito trattarsi dei due familiari. Secondo quanto raccontato dai parenti, Quattrini e Franchi stavano tornando da una battuta di caccia alla quale avevano partecipato insieme al loro cane, anche lui trovato morto tra le lamiere carbonizzate.
Ferito gravemente invece il conducente dell’altra vettura, trasportato al pronto soccorso di Piacenza: non si troverebbe comunque in pericolo di vita. La dinamica dello schianto è al vaglio della polizia municipale Unione Valnure e Valchero.
Matteo Quattrini era un infermiere, lavorava nel reparto psichiatrico della comunità di Santa Rita, lascia un figlio di 11 anni. Pio Franchi era agricoltore e aveva una figlia.
L’incrocio, teatro della tragedia, non è purtroppo nuovo a incidenti stradali, anzi. Nel corso degli anni i sinistri, più o meno gravi, sono stati numerosi e in più di un’occasione residenti e amministratori hanno chiesto interventi di messa in sicurezza.
La cronaca di Piacenza