San Damiano, il comandante Fuochi: “La base diventi polo nazionale per il restauro degli aerei militari”

Radio Sound

Venerdì 1 Settembre, presso l’Aeroporto “Gaetano Mazza” di San Damiano, ha avuto luogo la cerimonia di passaggio di consegne del Reparto durante la quale al Colonnello Umberto Cappuccio è subentrato il Tenente Colonnello Giovanni Fuochi. Contestualmente alla cerimonia, presieduta dal Comandante il Comando Forze da Combattimento di Milano e della 1ª Regione Aerea, Generale di Divisione Aerea Silvano Frigerio, ha avuto luogo la riconfigurazione del Comando Aeroporto Piacenza in Distaccamento Aeroportuale. Alla cerimonia, hanno preso parte numerose Autorità civili e militari, tra cui il dott. Maurizio Falco, neo Prefetto di Piacenza, a testimonianza dell’importanza che il Reparto ha assunto negli anni nell’ambito del territorio piacentino.

Il Ten. Col. Fuochi, dopo aver ringraziato il vertice militare per la fiducia accordata nell’assegnazione del comando, ha sottolineato come “la trasformazione del Reparto piacentino sia la testimonianza dello sforzo che l’Aeronautica sta sostenendo nell’ambito del processo del suo radicale ammodernamento.[…] Siamo un tassello nell’immenso nuovo mosaico che la nostra Forza Armata sta costruendo”.

“Sull’aeroporto di San Damiano sono state dette molte cose, tutte confuse e da annichilire – hai poi detto Fuochi ai microfoni di Radio Sound.

“Sarà una presenza non più solo operativa ma operativo-logistica, in sostanza la base sarà dedicata allo schieramento di forze armate italiane e straniere, per esercitazioni e proiezioni verso l’estero. In sostanza rappresenterà il trampolino di lancio per le missioni fuori dai confini italiani”.

“La grande novità riguarda la connotazione logistica della struttura. Ci hanno affidato il compito di restaurare un S.M. 79 e se porteremo a termine il compito nel migliore dei modi ci verranno affidati altri velivoli. Con forza sto cercando di rendere San Damiano il polo nazionale di restauro dei velivoli. Una parte operativa resta, mentre vorremmo introdurre questa funzione che sarebbe una novità per l’Italia”.