“Una vera eccellenza, una follia metterla in discussione”. Il segretario della Lega Nord, Matteo Salvini, ha visitato questa mattina, lunedì 20 marzo, l’ospedale di Villanova. I comitati che si battono per il mantenimento del polo riabilitativo che caratterizza il presidio sanitario hanno accolto il segretario del Carroccio con striscioni di protesta “Salvini convinca i suoi sindaci a votare NO”. A quel punto il leader del Carroccio li ha incontrati e ha espresso l’intenzione di impegnarsi affinché il polo riabilitativo resti a Villanova: “Non mi interessa entrare nelle questioni legate alle varie amministrazioni e ai rapporti tra vari Comuni, dico solo che non si può mettere a rischio una struttura come questa solo per un’ottica di risparmio: vi lavorano professionisti specializzati, sono presenti strutture all’avanguardia, è una vera follia rischiare di perderla. Per questo sono disponibile a trattare con la Regione Emilia Romagna per cercare di far cambiare idea in merito al piano di riorganizzazione”. Applauso finale coronato da selfie.
La Lega da sempre chiede un potenziamento del presidio ospedaliero specializzato nella riabilitazione lamentando la mancanza di un disegno chiaro inerente la riorganizzazione sanitaria che coinvolge anche gli ospedali di Fiorenzuola, Piacenza e Castel San Giovanni. Timori accresciuti dall’ultima conferenza sociosanitaria che si è tenuta lo scorso 16 marzo in Provincia dove il direttore generale dell’Ausl, Luca Baldino, ha annunciato lo spostamento dell’unità spinale a Fiorenzuola e il possibile arrivo a Villanova del centro federale dell’area centro-nord del Comitato paralimpico italiano. “Ma si tratta di piani fumosi – protestano i comitati – la struttura andrebbe ricostruita ad hoc e mancano i finanziamenti”. Da questo punto di vista il segretario del Carroccio si è offerto di contattare personalmente il Comitato paralimpico italiano per chiedere delucidazioni in merito. Presente all’incontro anche Bruno Galvani di Anmil: “I piacentini devono essere coscienti dei propri diritti e farli valere” ha detto.
La visita di Matteo Salvini ha suscitato però i dubbi del comitato “I Castlan I disan NO” guidato da Angelo Boledi: “I comitati sono stati lasciati fuori per non disturbare i pazienti, mentre il codazzo delle sue donne e dei suoi uomini eletti nelle istituzioni lo ha potuto accompagnare (si vede che hanno il passo di piuma). Chissà se tra i suoi accompagnatori c’era anche il sindaco di Fiorenzuola che, dichiarandosi a favore del piano della Direzione Generale della Sanità piacentina per il trasferimento dell’unità spinale a Fiorenzuola, di fatto condanna Villanova. Il succo della visita sta tutto qui. O Salvini sarà in grado di spronare proprio le sue donne ed i suoi uomini eletti dai Cittadini nelle istituzione ad opporsi col voto e quindi con azioni istituzionali al piano che non stravolge solo Villanova e Fiorenzuola ma tutta la provincia compreso Piacenza e Castel San Giovanni, o sarà la solita trita e ritrita comparsata mediatica, la solita aria frutta se non un tradimento della fiducia accordata loro coi voti”.
Il comunicato della Lega Nord
«La Regione Emilia Romagna ed il suo governatore del Pd ci ripensino. L’ospedale è un’eccellenza da preservare, con medici, infermieri e fisioterapisti definiti incredibili dai pazienti. Per chi è milanese come ma balza all’occhio il contesto invidiabile creato dal verde del parco, al quale si aggiungono la storia, la musica e la tradizione di Giuseppe Verdi, che fondò con grande lungimiranza questo centro. Non si tratta di mettere in concorrenza i paesi e gli ospedali, ma se questa è un’eccellenza, farò il possibile perché continui ad esserlo. Mi metto dunque a disposizione dei sindaci perché il territorio non resti scoperto».
Così il segretario federale della Lega Nord, Matteo Salvini, al termine della visita all’ospedale di “Giuseppe Verdi” di Villanova, effettuata nella mattinata di oggi.
Il leader del Carroccio è intervenuto inoltre sulle imminenti elezioni comunali a Piacenza e Parma: «In entrambi i capoluoghi c’è abbondanza di candidati per la Lega ed il centrodestra. Auspico che tra una settimana i cittadini sapranno su chi punteremo per rilanciare due bellissime città ferme».
Aggiunge Matteo Rancan, consigliere regionale leghista: «Quello di Salvini, che ringrazio per la visita, è un segnale importante di vicinanza alle problematiche della Val d’Arda, in particolare a quella della riorganizzazione ospedaliera. L’obiettivo è quello di salvare l’ospedale perché è un valore aggiunto per tutta la zona. Nel frattempo, proseguirà in Regione la battaglia affinché i cittadini valdardesi possano avere una sanità efficiente con un buon servizio radicato sul territorio».