Un Consorzio piccolo ma di grandi numeri quello dei Salumi DOP Piacentini che segna una produzione molto positiva. In particolare per la Pancetta Piacentina e la Coppa Piacentina che hanno chiuso il 2016 con +10% in termini di pezzi prodotti. Il Salame Piacentino, forte di una crescita sbalorditiva negli anni precedenti, ha subito invece una lieve flessione. Entrando nel dettaglio, il Salame Piacentino DOP ha registrato una produzione di 1.473.945 pezzi; la Pancetta Piacentina DOP invece si attesta a 138.435 pezzi e la Coppa Piacentina DOP a 420.582 pezzi. Il totale dei Salumi DOP Piacentini prodotti è quindi di 2.032.962 pezzi.
Soddisfazione del Presidente del Consorzio Antonio Grossetti che sottolinea come dietro a questi numeri positivi ci sia la grande abilità imprenditoriale delle aziende. “I nostri associati in questi anni hanno visto costantemente aumentare i costi di produzione, mentre i prezzi di vendita sono rimasti invariati. Ciononostante hanno saputo reggere e contrastare il periodo difficile. Questo vuol dire che alla fine il mercato ha premiato la qualità”.
Piacenza è una eccellenza nel settore agroalimentare e i salumi piacentini sono un vanto per l’Emilia Romagna e del made in Italy. “Sul fronte dell’export i nostri principali partner sono quelli europei. Germania, Inghilterra e Francia sono sicuramente in testa alla nostra classifica. Abbiamo delle speranze per il mercato americano anche se ora con la politica di Trump non so se saranno esportabili nel breve periodo o occorrerà aspettare di più” ha continuato il Presidente.
Tante le iniziative sul territorio che coinvolgono il Consorzio. Appena conclusasi la partecipazione di inizio aprile alla BIT (Borsa Internazionale del Turismo), la fiera principale del turismo che si tiene ogni anno a Milano dal 1980, il Consorzio fa nuovamente le “valigie” per recarsi a Parma, per l’appuntamento di Origo, il Forum mondiale delle Indicazioni geografiche, fissato l’11 – 12 – 13 aprile prossimi, durante Cibus Connect alla Fiera di Parma. Il Consorzio dei Salumi DOP piacentini sarà presente per far conoscere il prodotto attraverso le degustazioni.
Sempre in vigore l’attività di vigilanza, che in questi anni ha effettuato circa 7000 controlli. “Dopo 7 anni dall’implementazione dell’attività di vigilanza, le irregolarità sono progressivamente diminuite – ha specificato Grossetti. Un buon segnale che va verso la direzione della tutela e della protezione delle nostre DOP”.
Dal Presidente anche un appello alle Istituzioni affinché si faccia maggiore sistema. “Assistiamo da anni ad una crisi che sta coinvolgendo il settore e i segni di miglioramento, che si iniziano a registrare, sono ancora minimi. Credo che un maggior dialogo tra le parti di tutta la filiera, dagli allevatori alla GDO, potrebbe essere un modo per unire gli intenti, che sono comuni” ha concluso Grossetti.