“L’andamento dei saldi invernali? Bene ma non entusiasmante”. È questa l’affermazione che esprime il Presidente di Federmoda Piacenza aderente all’Unione Commercianti Gianluca Brugnoli. A detta di Brugnoli, infatti, i piacentini hanno sì approfittato delle occasioni, ma senza esagerare, abbassando di qualche euro il budget medio.
Tutto quanto evidenziato dal Presidente provinciale Federmoda emerge dalla ricerca condotta, dopo pochi giorni dallo stop alle offerte, dal Centro studi Iscom Group su un panel di esercizi commerciali, della nostra provincia, composto in prevalenza da punti vendita di beni alla persona ed in particolare abbigliamento e calzature. Ai primi posti negli acquisti maglie, capispalla, stivaletti, sneakers e borse. Nell’indagine a detta di Brugnoli anche a Piacenza come nel resto dell’Emilia Romagna si è registrata una sostanziale stabilità, accompagnata però da una leggera flessione dell’importo dello scontrino medio che per quest’anno risulterebbe pari a circa 90 euro. Altro elemento di indagine segnalato dal Presidente Brugnoli riguarda l’ammontare delle spese per famiglia a Piacenza che risulterebbe circa di 210 euro. Brugnoli dall’indagine ricava anche le motivazioni e le cause del taglio alle spese per i saldi 2017 che sono sostanzialmente da ricondurre alla riduzione della disponibilità di spese delle famiglie, alla concorrenza di altre formule commerciali a partire dalle vendite online. Sembrerebbe, inoltre ben accolto il divieto delle vendite promozionali nel mese di dicembre, anche se si sono registrati soprattutto nei primi giorni alcuni casi di trasgressioni delle nuove regole.