“Piacenza nel Cuore”, la Rassegna della Canzone Dialettale denominata “Sant’Antonino con parole e musiche della nostra terra”, giunta alla ventiduesima edizione ritornerà il 4 luglio in Piazza Cavalli, trasformata in un salotto bianco e rosso grazie al Comune di Piacenza ed all’instancabile Marilena Massarini che con tanta passione e allegria ogni anno riporta alla ribalta le canzoni in dialetto in onore di Sant’Antonino.
Sul palco a partire dalle ore 20,45 si alterneranno alcuni tra i più amati interpreti nostrani che proporranno motivi vecchi e nuovi dedicati sia ai piacentini, sia per chi è “arius” e viene da fuori, ma vuole scoprire l’anima di questa città.
Le canzoni saranno molto varie e si passerà dai motivi dei più amati compositori locali, frutto di un’accurata ricerca storica, a canzoni scritte recentemente da autori contemporanei: si inizierà con Marilena che canterà “Sereneda a Piaseinsa” di Umberto Lamberti, dedicata a Piacenza nel giorno di Sant’Antonino, per poi interpretare “Piaseinza at vöi bein” di Egidio Carella, breve, ma sentita composizione nella quale il profilo di Piacenza, dür e gentil, è descritto con la dolcezza di una canzone d’amore. La serata vedrà il ritorno sul palco della piazza di Daniele Trinciavelli, cantautore che proporrà due brani inediti “Piaseinza” su una poesia di Faustini che esprime l’amore profondo per la nostra città e “La Fera ‘d Sant’Antunei”. Sarà poi la volta di Mauro Sbuttoni che animerà la piazza con sonorità blues grazie ai brani da lui composti ed inseriti nell’ultimo cd intitolati “Un bel regal” e “La Teresa”, che esprimono la quotidianità piacentina.
Sarà presente anche il trio canoro “I Rundan ‘d Piaseinsa” composto da Maristella Zarantonello, Elena e Lucia Carmagnola, le quali quest’anno proporranno il tradizionale “Scussalein russ” di Carella e Testori per poi passare ad una delle più allegre e conosciute canzoni del panorama musicale piacentino: “La Mè Sigulleina” poesia scritta da Egidio Carella e musicata dal maestro Italo Bariola che racconta il cambiamento fisico di una moglie con il passare del tempo, descrivendo la trasformazione da siguleina a bavaron.
Anche i “Ragasein dal Pont da l’Oli”, gli scolari delle classi quinte A e B della scuola primaria di Ponte dell’Olio, sotto la guida della prof. Barbara Pilla saranno protagonisti della serata dedicando al pubblico “Tal digh in Piasintein” la popolare e celebre canzone scritta dal compianto Gianni Levoni. e “Forse che si forse che no” interpretata insieme a Davide Cignatta dei Cani della Biscia.
Per la prima volta sarà presente Claudia Cassinari cantante e autrice piacentina, da ben 26 anni a Bruxelles e vincitrice del Festival della canzone italiana in Belgio 2017 con il brano da lei composto intitolato “Vola”, che in Piazza Cavalli coronerà il sogno di cantare nella sua amata città dedicando ai piacentini il brano “Piasintein” di Randazzo – Tinelli, cantata in perfetto piacentino proprio da lei, che normalmente si esprime in inglese e francese.
Il pubblico, inoltre, potrà apprezzare il maestro Bruno Morsia, coordinatore musicale della rassegna che con la sua chitarra sarà il filo conduttore musicale dell’intera manifestazione.
Il momento lirico sarà dedicato alla poesia vincitrice del premio Faustini scritta da Alfredo Lamberti e recitata da Piero Rebecchi, mentre la colonna sonora della serata sarà curata dall’orchestra di Marino Castelli virtuoso fisarmonicista che, con i suoi validissimi musicisti e la cantante Daniela, avrà il compito di aprire la manifestazione.
E’ risaputo che la sera in Piazza Cavalli “l‘cadòn” lascia il posto ad una leggera brezza proveniente dal Po – afferma Marilena Massarini – quindi invito i piacentini, e coloro che amano il nostro dialetto, a non temere il gran caldo, ma a venirsi ad accomodare nel salotto della nostra città, dove per l’occasione il Comune di Piacenza ha allestito un’elegante platea, in cui si potranno accomodare in posti riservati anche i disabili, grazie al servizio offerto dai volontari Auser. Sarà anche l’occasione anche per farci conoscere meglio da coloro che non sono nati qui ma amano la nostra bella città, cercando anche di far comprendere loro il dialetto che più di ogni altra espressione dimostra la nostra vera natura: apparentemente dura come il sasso, ma generosa ed accogliente verso chi se lo merita. Un grazie di cuore anche al Comune che ha messo a disposizione la piazza allestita per le grandi occasioni, a tutti gli artisti che si sono preparati con tanto entusiasmo ed al pubblico che speriamo gremisca anche quest’anno il “salotto di Piacenza”, per cantare con noi alla vecchia maniera in onore di Sant’Antonino”.
La serata è organizzata da Marilena Massarini grazie alla collaborazione del Comune di Piacenza e con il sostegno della Banca di Piacenza e della Cantina Valtidone di Borgonovo. In caso di pioggia lo spettacolo si terrà nel Salone di Palazzo Gotico.