EVEREST PIACENZA RUGBY – AMATORI GENOVA 36-12
EVEREST PIACENZA: Mazzoni P., Grandi, Barani, Sartori (1’st Forte), Papamarenghi, Zampedri, Trabacchi (30’st Toscani N.), Marazzi, Toscani M., Milani (1’ st Compaore), Battini (1’ st Busato), Casali, Cò (11’ st Barzan), Alberti M. (6’ st Tribastone), Baccalini. All: Rolleston, Berzieri
Marcature: 2’ cp Trabacchi (3-0); 21’ mt tr Amatori GE (3-7); 28’ mt Marazzi tr Trabacchi (10-7); 38’ mt Marazzi tr Trabacchi (17-7); 42’ mt Marazzi tr Trabacchi (24-7); secondo tempo: 12’ mt Amatori GE (24- 12); 22’ mt Marazzi (29-12); 35’ mt Papamarenghi tr Forte (36-12)
Buona partenza dell’Everest Piacenza nel confronto casalingo con l’Amatori Genova, nella prima di campionato di serie B. La fiducia risposta da Rolleston e Berzieri in una squadra ampiamente rinnovata non è andata delusa: ottimo l’impatto con la categoria da parte dei tanti giovani talenti biancorossi e altrettanto efficace il debutto dei volti nuovi, a garantire tranquillità ed esperienza. Su tutti, premiato idealmente come “man of the match”, il poliziotto romano Vittorio Marazzi, numero 8 di peso ma assai mobile che ha fatto letteralmente impazzire la difesa ligure, festeggiando alla fine un poker di mete. Davvero niente male. Ma attribuire a Marazzi l’esito di questa prima vittoria stagionale sarebbe in realtà limitativo dal momento che, pur elogiando l’ottima prestazione del seconda linea ex Fiamme Oro, questo successo è stato firmato da tutta la squadra biancorossa. Insomma, un buon inizio, in attesa di un confronto con avversari che ambiscono a traguardi importanti.
L’Everest Piacenza segna per primo, con Trabacchi dalla piazzola, ma i punti pesanti sono gli ospiti a marcarli per primi con una meta che sorprende la difesa piacentina. Questo sarà l’unico neo dei ragazzi di Rolleston poiché per tutto il resto dell’incontro, sarà proprio la difesa biancorossa a raccogliere applausi e consensi. Il Piacenza di- fende bene ma si propone anche in attacco, e nell’ultimo quarto d’ora ci pensa Marazzi a trasformare in oro le numerose azioni offensive del XV biancorosso. Tre mete in rapida successione, tutte trasformate da un Trabacchi sempre più preciso dalla piazzola, portano l’Everest Piacenza prima al sorpasso e poi all’allungo.
In avvio di ripresa, Casali si fa ammonire e l’Amatori Genova ne approfitta per ridurre le distanze. Ma la partita resta saldamente nelle mani dei padroni di casa che vanno nuovamente a segno con Marazzi per chiudere definitivamente i giochi con una bellissima meta personale di Papa- marenghi. Meglio di così , non si poteva davvero incominciare.