Rubati 500 metri di cavi elettrici, black out nella zona di Alseno. I carabinieri ritrovano la refurtiva

Erano circa le due di notte quando Enel ha chiamato il 112 segnalando un black out nella zona di Alseno, disagio causato da un guasto sospetto alla rete di Lusurasco, frazione del comune della Valdarda. I militari della compagnia di Fiorenzuola hanno subito raggiunto i tralicci indicati dalla società dell’energia elettrica e al loro arrivo sul posto hanno ben presto scoperto le cause del problema: appoggiata nelle vicinanze c’era una scala, utilizzata da ignoti per sradicare i cavi dell’alta tensione. Furti di questo genere sono divenuti una vera e propria piaga nella nostra provincia e proprio perché non è la prima volta che intervengono su vandalismi di questo tipo i carabinieri hanno imparato per bene il modus operandi di questa categoria di malviventi. Essendo furti speso segnalati da Enel in poco tempo e rappresentando i cavi un bottino molto ingombrante, i ladri spesso nascondono il maltolto nelle vicinanze approfittando dell’oscurità per poi recuperarlo il giorno dopo. Mettendo a frutto la propria esperienza i carabinieri di Fiorenzuola hanno iniziato a setacciare la zona con l’aiuto dei colleghi della Forestale e alla fine l’impegno è stato premiato: nascosti a circa un chilometro di distanza i militari hanno rinvenuto 500 metri di cavi di rame, asportati proprio dai tralicci colpiti pochi minuti prima. Grazie al ritrovamento Enel è riuscita a riparare in tempi piuttosto brevi il guasto permettendo a Lusurasco e zone limitrofe di riavere luce ed energia. Un colpo molto complesso che deve aver impegnato un gruppo di 7 o 8 componenti: secondo una stima approssimativa i ladri avrebbero potuto ricavare circa 30mila euro dai cavi rubati.

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