Quattro volontari della Protezione Civile di Piacenza hanno raggiunto il centro Italia, nella fattispecie Macerata, per portare soccorso alla popolazione sconvolta dal sisma dell’agosto scorso e ora anche dall’abbondante nevicata che sta rendendo la situazione in quelle zone davvero critica. I quattro piacentini si sono messi in viaggio insieme alla colonna della Protezione Civile Emilia Romagna.
Sei squadre di volontari, per un totale di 25 persone, partite dall’Emilia-Romagna per la spalatura e lo sgombero della neve caduta nel centro Italia, accentuando i disagi delle popolazioni colpite dal sisma. Ogni squadra è dotata di mezzi fuoristrada e di piccole turbine, per procedere alla rimozione della neve e del ghiaccio dalle strade e dalle alberature. In accordo con la Regione Marche, è stato definito un quadro delle destinazioni che prevede l’intervento nei territori comunali di Smerillo e Santa Vittoria in Matenano (provincia di Fermo) e di Penna San Giovanni (provincia di Macerata). Quattro di queste squadre sono già in azione.
Pronte alla partenza e in attesa di destinazione sono 4 squadre della multiutility IREN dotate di mezzi spargisale e piattaforme aeree per l’asportazione della neve.
Inoltre, va segnalato l’intervento di 2 squadre del Soccorso Alpino Emilia-Romagna, con 8 uomini impegnati a Campotosto (L’Aquila), in prossimità del luogo dove si è verificata la catastrofica slavina alle falde del Gran Sasso.
Sono invece undici i pompieri partiti da Piacenza e già al lavoro nella zona di Arquata del Tronto, provincia di Ascoli. Una situazione particolarmente difficile per i pompieri, Giovanni Molinaroli della Cgil-Vigili del Fuoco lamenta vestiario inadeguato a temperature così estreme e mezzi privi addirittura di gomme termiche e catene da neve, il tutto a causa della cronica mancanza di fondi.