Trasparenza assoluta, innovazione, autonomia e partecipazione. Dove per partecipazione si intende prima di tutto quella dei cittadini ai processi decisionali sulle questioni importanti ma anche quella della minoranza all’interno delle dinamiche di governo della città, con ruoli rilevanti in organi ufficiali secondo una visione inclusiva e di coinvolgimento che vede riconosciuto a tutto il Consiglio comunale, con le sue differenze interne, un ruolo sempre più cruciale. Sono i principi cardine dell’azione amministrativa secondo Paolo Rizzi, candidato sindaco del centrosinistra.
Un’azione amministrativa che si tradurrà fin da subito nell’istituzione di una commissione di controllo e garanzia che abbia come presidente un membro dell’opposizione, in modo da diversificare le figure dei controllori e dei controllati, affidando alla minoranza, in chiave di trasparenza, la responsabilità di esercitare una funzione di costante monitoraggio costruttivo.
Ma non solo, Rizzi intende affidare sempre a un esponente della minoranza una specifica delega al Parco della Pertite che rappresenta un tema sentito da tutta la cittadinanza in modo trasversale, garantendo così un coinvolgimento pieno e allargato su una partita importante della Piacenza del futuro.
E sempre in tema partecipazione, l’idea è quella di ascoltare e tenere in considerazione in modo strutturato e formale l’opinione dei cittadini su questioni determinanti come i nuovi insediamenti produttivi e logistici e, ad esempio, per andare sul concreto, sul tema della piscina Raffalda che interessa tantissime persone.
Un’azione di governo, dunque, che rappresenta un nuovo approccio alla vita amministrativa e collettiva e che ha come presupposto una squadra composta da competenze riconosciute, da donne, da giovani. Una squadra nuova con il prevalente contributo di figure senza precedenti incarichi istituzionali.