Ripulisce gli spogliatoi di una palestra ma viene bloccato e arrestato, in manette un marocchino di 17 anni. I fatti sono accaduti intorno alle 17,30 di ieri pomeriggio, venerdì 10 marzo, a Castel San Giovanni. Alla stazione dei carabinieri sono iniziate ad arrivare numerose chiamate da parte dei clienti di una palestra che lamentavano di essere appena stati derubati chi del portafogli, chi dell’orologio, chi del telefono cellulare. I militari si sono recati subito sul posto e una volta arrivati davanti alla struttura hanno notato tre uomini tra i quali era in corso una lite: “Stai fermo!” urlavano due di loro al terzo individuo, segno evidente che qualcuno aveva bloccato il presunto ladro. Proprio verso di lui i carabinieri hanno iniziato a incamminarsi ma alla vista delle divise il giovane è fuggito di corsa. Il 112 ha subito allertato anche la polizia municipale e insieme le forze dell’ordine sono riuscite a rintracciare e bloccare in pochi minuti il fuggitivo: si tratta, come detto, di un marocchino di 17 anni residente a Piacenza e con diversi precedenti per furto aggravato, rapina, estorsione, ricettazione, istigazione a delinquere, violenza e minaccia finalizzata a obbligare qualcuno a compiere reati. Portato in caserma lo straniero è stato perquisito, nelle tasche e in una borsa aveva nascosto la refurtiva: un cellulare Samsung S7, un paio di occhiali di marca, un orologio di pregio, uno smartphone Asus e circa 180 euro in contanti. Merce sottratta a otto clienti della palestra mentre questi erano impegnati ad allenarsi, tutti di età compresa tra i 16 e i 40 anni e residenti tra Castel San Giovanni, Borgonovo e Arena Po. Tutta la refurtiva è stata così riconsegnata ai legittimi proprietari, tranne purtroppo un IPhone7 Plus, anch’esso rubato ma di cui non è stata trovata traccia.
Ma il 17enne marocchino non aveva in tasca solo la merce rubata: nelle mutande nascondeva anche una stecca di hashish da 9 grammi e un spray al peperoncino di libera vendita. La Procura dei Minori di Bologna ha convalidato l’arresto e ora il giovane ladro si trova al centro di prima accoglienza del capoluogo in attesa di comparire davanti al giudice. Per lui le accuse sono di furto aggravato e detenzione di droga ai fini di spaccio.