Quattro dirigenti comunali in meno. La giunta Barbieri ha varato un piano di riordino che mira a rendere più efficiente e meno costosa la macchina amministrativa. La proposta sarà ora sottoposta ai sindacati, l’idea è di renderla operativa entro maggio 2018. Di fatto vengono abolite le direzioni operative, e in questo modo si passerà da 16 a 12 dirigenti: una manovra che porterà il Comune a risparmiare 311mila euro.
“Sono mesi che stiamo lavorando a questa riorganizzazione – spiega il sindaco Patrizia Barbieri – abbiamo espresso anche la nostra volontà di conferire al segretario generale l’incarico di direzione generale: in questo modo un settore sarà ricoperto dallo stesso direttore. Abbiamo un assetto che sarà molto più efficace dal punto di vista delle risposte e allo stesso tempo otterremo un contenimento di spesa. Non è stao facile proggettare questo nuovo ordinamento ma devo riconoscere che abbiamo trovato la collaborazione di tutti, dirigenti compresi”.
Il nuovo piano è stato illustrato questa mattina, oltre che dal primo cittadino, anche dall’assessore al Bilancio, Paolo Passoni, e dal segretario generale Roberto Gerardi.
Un settore particolarmente delicato è quello riservato alla manutenzione e alle infrastrutture, tanto al centro delle politiche amministrative quanto segnato dallo “scandalo” dei cosiddetti furbetti del cartellino: “Ci sono stati licenziamenti e ci sono ricorsi ancora in atto, facciamo affidamento sul piano delle assunzioni. E’ una situazione difficile da risolvere, ci vuole tempo, ma questa riorganizzazione va anche nel senso di intervenire proprio in quegli ambit dove le problematiche sono maggiori” spiega Barbieri.
