Ucc Assigeco Piacenza ha definito l’ingaggio del giocatore lituano Gilvydas Biruta, classe 1991, 2,03 metri per 107 kg, ala forte-centro, attualmente militante nel campionato greco di A1 con l’ Aries Trikala BC. Si tratta di un atleta di notevole stazza e che fa della forza fisica la sua arma migliore, il che gli consente una buonissima attitudine al rimbalzo e alla lotta in area. Con questa decisione la Società vuole assicurare nuovo sostegno alla squadra e allo staff tecnico a seguito della grave perdita tecnica dovuta al congedo forzato da Bobby Jones e rinnova la fiducia in una positiva conclusione della stagione. Biruta arriva, come detto, dall’Aries Trikalla BC, del campionato di A1 greco, dove ha viaggiato ad una media di 11 punti e 7 rimbalzi a partita. Per lui, in carriera, anche una esperienza nel campionato lituano con il Neptunas. Precedentemente ha avuto una formazione cestistica divisa tra la Lituania (anche svariate presenze nelle varie nazionali giovanili lituane) e gli Stati Uniti dove ha frequentato i college di Rutgers e Rhode Island tra il 2009 e il 2015 partecipando anche alla Summer League NBA con i Denver Nuggets e con i Washington Wizards.
Andrea Centenari, Ufficio Stampa UCC Assigeco Piacenza, ha intervistato il nuovo innesto a poche ore dal suo arrivo in Italia.
Ciao Gilvydas e benvenuto all’UCC Assigeco Piacenza. Descriviti come giocatore, quali credi che siano i tuoi punti di forza?
I miei punti di forza sono sicuramente l’energia che porto alla squadra e la mia solidità, sono un lottatore, un “team player” (un uomo squadra ndr).
Che cosa ti aspetti di portare a questa squadra in questo ultimo mese di regular season?
Credo che sia importante finire forte e spero di aiutare la squadra a centrare qualche vittoria in più per cercare di finire la stagione nel miglior modo possibile.
Cosa ti ha spinto a lasciare il campionato greco e accettare l’offerta dell’Assigeco Piacenza?
Col Trikalla ci siamo salvati e non avevamo più speranze di fare i playoff, quindi non c’era più nient’altro per cui lottare e l’Italia è sempre stato un paese in cui avrei voluto mettere alla prova me stesso e il mio stile di gioco.
Quanto conosci il basket italiano?
Da quello che ho sentito e da quello che ho visto, in Italia si gioca un basket veloce, uptempo, divertente, qualcosa con cui ho sempre voluto misurarmi.
E’ la tua prima volta in Italia?
No, sono stato alcuni anni fa all’Adidas Eurocamp (raduno estivo che mette in mostra i migliori talenti cestistici europei, ndr) di Treviso con la mia squadra di college e ora eccomi di nuovo qui.
Quanto è stato importante per te frequentare due ottimi college come Rutgers e Rhode Island, specialmente per la tua crescita cestistica?
E’ stato fondamentale, ho imparato tanto, sono stato allenato da grandi allenatori. Ho avuto anche la fortuna di giocare nella Summer League NBA con i Denver Nuggets e con i Washington Wizards. Quindi ho sperimentato sulla mia pelle il college basketball e lo stile di allenamento a livelli differenti e questo mi ha aiutato a crescere come giocatore.
Molti giocatori lituani hanno fatto la propria fortuna nel campionato italiano: Ksystof Lavrinovic, Kaukenas, Maciulis, Motiejunas…Biruta sarà il prossimo?
Prego di essere il prossimo (ride, ndr).
Quali sono i tuoi hobby preferiti al di fuori della pallacanestro?
Il mio passatempo preferito è la pallacanestro, è il mio sport preferito, non seguo altro. Per il resto sono abbastanza un geek: mi piace la storia e la musica.
Infine, hai un messaggio per i tifosi Assigeco?
Spero di vedere sempre tanti tifosi a seguirci, che si divertano e che ci sostengano sempre.