Si prevede un consiglio comunale piuttosto acceso questo pomeriggio, 22 ottobre, a palazzo Mercanti. La prima sessione dopo una settimana difficile, che ha visto prima la revoca dell’assessorato a Massimo Polledri da parte del sindaco, poi le dimissioni del collega Paolo Garetti.
Polledri, ex assessore alla Cultura e allo Sport, è stato tacciato dal sindaco Patrizia Barbieri di comportamento eccessivamente personalistico: “Inoltre la scarsa condivisione delle decisioni assunte con il primo cittadino e con i colleghi di Giunta, ha determinato effetti negativi sul raggiungimento degli obiettivi di mandato dell’Amministrazione” scriveva Barbieri in una nota.
Venerdì sera, 19 ottobre, è stato l’assessore ai Lavori pubblici, Paolo Garetti, a lasciare volontariamente la squadra di governo. In una lettera inviata al primo cittadino, Garetti parla di un rapporto di fiducia ormai venuto meno da entrambe le parti: “Ho preso atto con rammarico che è venuto meno il reciproco rapporto fiduciario e, non condividendo le modalità politiche con le quali lei intende attuare il programma elettorale, rassegno, in modo irrevocabile e con effetto immediate, le dimissioni da tutte le deleghe assegnatemi”. Ora la giunta si trova stretta tra le critiche dell’opposizione, che mette in discussione la solidità dell’amministrazione, e alcuni mal di pancia di troppo tra le fila della maggioranza: voci di corridoio, per esempio, parlano di posizione in bilico anche per quanto riguarda Filiberto Putzu, attualmente assessore alla valorizzazione del centro storico.
Altro nodo da sciogliere, ovviamente, la scelta dei successori che andranno a sostituire i due ex assessori, Polledri e Garetti. Il consiglio comunale inizierà come di consueto alle 16.