Retribuzioni bloccate e mezzi obsoleti, i vigili del fuoco: “La gente ci ama, lo Stato deve ancora dimostrarlo”

Vigili del fuoco

La FP CGIL VVF dell’Emilia Romagna ha dichiarato lo stato di agitazione del personale. Nella nota inviata ai massimi vertici regionali e nazionali del Cnvvf sono state evidenziate le principali problematiche che investono gli operatori dell’istituzione più amata dagli italiani:

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Contratto di lavoro: dal 2009, anno dell’ultimo rinnovo, le retribuzioni del personale sono bloccate; si è determinata, conseguentemente, una perdita di potere d’acquisto che ormai ha raggiunto livelli molto preoccupanti, con riflessi negativi anche sull’aspetto contributivo e pensionistico. La Fp Cgil chiede che venga finalmente riconosciuta, anche sul piano economico, la specificità e il valore del lavoro dei vigili del fuoco, la cui attività non va confusa con quella di altre forze di sicurezza, ma deve rimanere nell’ambito del soccorso.

Mensa di servizio: all’inizio del 2017 è uscita una circolare che, di fatto, mira a togliere il servizio di mensa serale al personale. La soppressione di tale diritto determinerà un rilevante peggioramento delle condizioni di lavoro per chi svolge turni di 12 ore in tutti gli scenari possibili e immaginabili. Noi crediamo che il diritto alla mensa non sia in vendita in cambio di un buono pasto elettronico, le cui modalità di utilizzo sono incompatibili con l’orario di lavoro e le esigenze logistiche dei VVF.

Riorganizzazione del Corpo: è in atto, già da diversi anni, un tentativo di ulteriore assoggettamento del Cnvvf alle Prefetture; progetto che mira a togliere ai pompieri il ruolo di componente fondamentale del sistema nazionale di protezione civile assegnatogli dalla legge. La Fp Cgil vuole la valorizzazione dei Vigli del Fuoco quale componente fondamentale del sistema nazionale di protezione civile. I Vigili del Fuoco costituiscono una risorsa importantissima, essenziale per fronteggiare le emergenze. Per questo vogliamo valorizzarne il lavoro, attraverso l’attività di prevenzione e coordinamento tecnico-operativo delle emergenze.

Automezzi e sedi di servizio: in tutti i Comandi della regione vengono utilizzati, anche per il primo intervento, automezzi con percorrenze paragonabili a 10 giri del mondo o a un viaggio fino alla luna: autopompe e autoscale ancora con la guida a destra e con anzianità di servizio pluridecennali.

Da Piacenza a Rimini, lungo tutta la via Emilia, si affacciano sedi di servzio con evidenti carenze strutturali, impiantistiche e igienico-sanitarie, edifici inagibili, non antisismici e al limite delle condizioni di abitabilità. La Fp Cgil ritiene che non siano più rinviabili il rinnovamento del parco automezzi dei VVF e la riqualificazione delle sedi di servizio, per i quali sono disponibili anche finanziamenti europei, che non possono assolutamente sfuggire all’amministrazione.

La Fp Cgil VVR Emilia-Romagna in questi mesi ha messo in campo un ampio spettro di iniziative per rivendicare le proprie posizioni: “Continueremo la nostra lotta anche attraverso la sensibilizzazione della popolazione, anche mediante i mezzi di informazione e le manifestazioni”.