Rassegna Teatro Scuola, in scena il 20 aprile “Don Giovanni in carne e legno”

Don Giovanni

 

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 “SALT’IN BANCO” – XXXVII Rassegna di Teatro ScuolaTeatro Gioia di Piacenza

Giovedì 20 aprile 2017 – ore 10

Tap Ensemble / Teatro delle Temperie

DON GIOVANNI IN CARNE E LEGNO

attori Nicola Cavallari, Eleonora Giovanardi, Gianluca Soren

guarattelle Luca Ronga

regia Ted Keijser

 Uno spettacolo in cui l’impertinenza del burattinaio si fonde con l’inventiva e il grottesco della maschera e che fa rivivere il mito di Don Giovanni attraverso una nuova visione della vicenda, con il dissoluto ingannatore che risorge dal suo castigo eterno per perpetuare il proprio desiderio di conquista e libertà terrene. È “Don Giovanni in carne e legno” di Tap Ensemble/Teatro delle Temperie, che va in scena al Teatro Gioia di Piacenza giovedì 20 aprile alle ore 10 nel programma di “Salt’in Banco”, XXXVII Rassegna di Teatro Scuola organizzata da Teatro Gioco Vita con Fondazione Teatri e Comune di Piacenza, con la collaborazione dell’Associazione Amici del Teatro Gioco Vita e il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano, cartellone curato da Simona Rossi.

Rivolto agli studenti delle superiori, “Don Giovanni in carne e legno” realizza l’idea di veder recitare insieme, su uno stesso palco, attori e guarattelle napoletane: uno spettacolo inedito che fonde commedia dell’arte e teatro di figura, un impasto frutto della mescolanza di due modalità espressive di grande tradizione scenica. In scena gli attori Nicola Cavallari, Eleonora Giovanardi, Gianluca Soren con le guarattelle di Luca Ronga. La regia è di Ted Keijser, le musiche e le canzoni Andrea Mazzacavallo, disegno e realizzazione scene e guarattelle sono di Brina Babini – Atelier della luna, le maschere di Andrea Cavarra, il disegno luci di Maddalena Maj, le ombre di Federica Ferrari, i costumi di Licia Lucchese. Il testo di Nicola Cavallari e Luca Ronga è stato adattato da Ted Keijser con gli artisti di Tap Ensemble.

Si racconta la resurrezione di Don Giovanni. Resurrezione, anche se Don Giovanni non è mai morto. In realtà si festeggia il ritorno dell’affascinante e inquietante Don Giovanni. La figura del dissoluto ingannatore di donne e fanciulle infatti è un’eccellente fonte di contrasti e colpi di scena. Conoscendo la storia, fa anche tristezza sapere che quel tipo finisce nelle mani del diavolo e viene portato all’inferno. «Siamo rimasti fedeli al classico finale – spiegano gli artisti di Tap Ensemble – dove l’instancabile desiderio di conquista del protagonista, incurante del destino delle sue prede, viene punito con il castigo eterno. Don Giovanni finisce nelle mani del diavolo, la quiete ritorna e il conflitto si dissipa. In cuor nostro, tuttavia, aspettiamo ancora il momento che una delle conquiste si dimostri più forte di quel ruffiano».

Un “Don Giovanni” che è il risultato di un’attenta ricerca scenica, alla scoperta delle opportunità del recitare con il “legno” (i burattini o meglio le guarattelle napoletane), con la “carne” (gli attori) e con entrambi. «Una ricerca – spiegano ancora gli artisti di Tap Ensemble – che ha prodotto nuovi codici relazionali e occasioni creative: dal primo e inevitabile atto del guardarsi, misurarsi e “annusarsi”, gli attori e i burattini, fra stupore e scoperta, arrivano ad imitarsi, quindi a riconoscersi e infine a superarsi l’un l’altro. Su questo linguaggio comune, costruito sulla sintonia fra ritmo e parola, gioco e musicalità, poggia l’intero nostro lavoro». Attori e burattini si muovono in scena agendo sul palchetto di commedia come sul teatrino, e invadono reciprocamente gli spazi loro assegnati per tradizione, colmando così l’antica distanza fra il teatro “alto” dei comici in carne e ossa e il teatro “altro” dei girovaghi di piazze e mercati.

Uno spettacolo con l’impertinenza del burattinaio, l’inventiva e il grottesco della maschera e lo spirito della Commedia dell’Arte, del teatro popolare, delle sagre, delle processioni e dei riti locali.

“Don Giovanni in carne e legno” era stato ospitato a Piacenza con successo in serale nell’ottobre 2013 nel cartellone della terza edizione del Festival di teatro contemporaneo “L’altra scena”.

 

Teatro Comunale Filodrammatici

Giovedì 20 aprile 2017 – ore 10

SALT’IN BANCO Rassegna di teatro scuola

 

Tap Ensemble / Teatro delle Temperie

DON GIOVANNI IN CARNE E LEGNO

attori Nicola Cavallari, Eleonora Giovanardi, Gianluca Soren

guarattelle Luca Ronga

regia Ted Keijser

musiche e canzoni Andrea Mazzacavallo

disegno e realizzazione scene e guarattelle Brina Babini – Atelier della luna

maschere Andrea Cavarra

disegno luci Maddalena Maj

ombre Federica Ferrari

testo Nicola Cavallari e Luca Ronga adattamento Ted Keijser e Tap Ensemble

costumi Licia Lucchese

produzione Tap Ensemble

in collaborazione con Teatro delle Temperie, Atelier della luna, La Bagatella, Macherà, Balrog

 

pubblico: per tutti, dai 14 anni

teatro d’attore e di figura

 

PREZZI E INFORMAZIONI

Posto unico non numerato euro 6 scuola secondaria superiore.

Per tutte le attività di “Salt’in banco” la prenotazione è obbligatoria e deve pervenire all’Ufficio Scuola di Teatro Gioco Vita, telefono 0523.315578 – fax 0523.338428; scuola@teatrogiocovita.it, orari di apertura dal lunedì al giovedì ore 9.30-13e ore 14.15, venerdì ore 9.30-13.