Rassegna cameristica: Il Trio De Lorenzi,Tagliaferri, Del Giudice in concerto alla Sala dei Teatini

De Lorenzi

Prosegue sabato 11 marzo alle ore 17 alla Sala dei Teatini la rassegna cameristica aperta alla città ad ingresso gratuito “Allegro con Brio”, organizzata dalla Fondazione Teatri di Piacenza in collaborazione con il Conservatorio di Musica Nicolini di Piacenza.
Protagonista del concerto sarà il Trio De Lorenzi/Tagliaferri/Del giudice, composto da Antonio De Lorenzi (violino), Pietro Tagliaferri (clarinetto) e Paola Del Giudice (pianoforte), con un programma che spazierà dalla celebre Ballad from “Porgy and Bess” di George Gershwin, nella trascrizione di Robert Russel Bennet, ai Cinque pezzi per violino, clarinetto e pianoforte di Dmitrij Šostakovič, per continuare con Aram Il’ič Chačaturjan e il suo Trio per violino, clarinetto e pianoforte, con la Suite per violino, clarinetto e pianoforte di Darius Milhaud e infine concludere con Threepenny in the dark (Fantasia on a theme by Kurt Weill) di Anton Giulio Priolo.

De Lorenzi
Radio Sound

Antonio De Lorenzi, cremonese, ha studiato violino presso il Conservatorio “G.Nicolini” di Piacenza diplomandosi con Ernesto Schiavi. Ha seguito i corsi di musica da camera della Scuola di musica di Fiesole facendo parte dell’Orchestra Giovanile Italiana con Riccardo Muti. Ha conseguito il diploma di direzione d’orchestra presso il Conservatorio di Parma sotto la guida di Pietro Veneri. Ha seguito masterclass di direzione con Neil Thomson, Hans Leenders, Jac van Steen, Marco Guidarini e Isaac Karabtchevsky. Ha diretto l’Orchestra Regionale dell’Emilia Romagna, l’Orchestra “Bruno Maderna” di Forlì, l’Orchestra Giovanile dell’Armenia e l’Orchestra “Reino de Aragón” di Saragozza. Come violinista ha effettuato tournées in tutto il mondo sotto la direzione di Maazel, Prêtre, Mehta, Temirkanov, Masur, Tate, Inbal, Dutoit, Rostropovich, Pappano e Santi. È violino di spalla dell’Orchestra “La Camerata di Cremona” con la quale si è esibito anche come solista, ha più volte ricoperto lo stesso ruolo nell’Orchestra Filarmonica Italiana di Piacenza e nell’Orchestra Sinfonica di Brescia. Ha svolto attività cameristica con i “Solisti di Cremona” e con il Quartetto d’archi Amati di Verona anche all’estero. Ha inciso per Frequenz, Fonè e Discantica. Suoi CD hanno ottenuto le Cinque Stelle dalla rivista “Musica”. È stato incaricato, prima dal Comune di Cremona e dal 2013 dalla Fondazione Museo del Violino, di effettuare pubbliche audizioni con i violini della Civica Collezione quali l’Andrea Amati “Carlo IX di Francia” del 1566, il Giuseppe Guarneri del Gesù “ex Zukerman” del 1734 e l’Antonio Stradivari “Il Cremonese ex Joachim” del 1715. Attualmente è docente di violino presso il Conservatorio “G.Nicolini” di Piacenza e tiene i corsi di propedeutica orchestrale presso il Conservatorio “A. Boito” di Parma.

 

Tagliaferri

Pietro Tagliaferri, diplomato in clarinetto presso il Conservatorio “G. Nicolini” di Piacenza sotto la guida di G. Parmigiani, si perfeziona con Giuseppe Garbarino presso l’Accademia Musicale Chigiana di Siena, conseguendo il Diploma di merito, e presso l’Accademia Internazionale di Biella, sotto la guida di Anthony Pay. È laureato in Musicologia presso la Scuola di Paleografia e Filologia musicale di Cremona. Vincitore di concorsi nazionali ed internazionali, svolge una intensa attività concertistica in Italia e all’estero. Diversi compositori hanno scritto brani a lui dedicati: G. Zanaboni, G. Cataldo, M. Berzolla, N. Campogrande, P. Marrone, G. Donati, K. De Pastel, L. Polato, S. Amato, G. Salvatori. Ha effettuato numerose incisioni discografiche e radiofoniche. Ha pubblicato diverse composizioni per le edizioni Stradivarius, Idea Produzioni Milano e Eufonia. Fin da giovane si dedica anche allo studio del saxofono, distinguendosi in numerosissime formazioni, classiche e jazzistiche, tra cui occorre almeno ricordare “Saxensemble” e il progetto “Riverberi”. Dal 1991 al 2005 è stato consulente musicale delle reti Mediaset, in particolare dei concerti della Filarmonica della Scala. Dal 2005 si dedica alla regia. Dal 2009 è regista e direttore artistico delle riprese dei concerti della Filarmonica della Scala. Ha pubblicato numerosi dvd per Sony, Decca, Domovideo, Euroarts e diverse sue regie sono state trasmesse da Rai e Sky Classica.Vincitore del Concorso Ministeriale per esami e titoli, è docente di ruolo di clarinetto presso il Conservatorio “G. Nicolini” di Piacenza. Pietro Tagliaferri suona un clarinetto Patricola.

Paola del Giudice

 

Paola Del Giudice, pianista e clavicembalista, si è diplomata presso il Conservatorio “G.Nicolini” di Piacenza sotto la guida di Olga Scevkenova per il pianoforte e di Mariolina Porrà per il clavicembalo. Si è perfezionata con V. Vitale, M.Tipo, A. Ballista, B. Canino, e ha studiato musica da camera con Piero Guarino e presso l’Accademia Chigiana di Siena con il duo Gulli-Cavallo. Vincitrice di Concorsi nazionali ed internazionali (1° premio al concorso “Schubert” nel 1994), ha al suo attivo una intensa attività concertistica presso Teatro Valli di Reggio Emilia, Teatro Municipale di Piacenza, Teatro Bonci di Cesena, Teatro Regio di Parma, Teatro Rosetum di Milano, Stadttheater di Konstanz, Sala dei concerti di Losanna. Ha collaborato con l’orchestra della Fondazione Toscanini di Parma, l’OFI di Piacenza, con il gruppo Barocco Veneziano e la Camerata Opera Ensemble, con cui ha effettuato tournèe in Germania, Austria, Svezia, Francia e Giappone. È stata pianista accompagnatrice ed assistente alla docenza presso numerosi corsi di perfezionamento. Ha eseguito, in qualità di solista, brani di musica contemporanea in prima esecuzione ed inciso dischi per Fonit Cetra, Rusty Records e Mondo Musica. Recente è l’uscita di un CD con musiche di Antonio Lolli per violino e cembalo della casa discografica Dynamic. Da qualche anno si dedica al repertorio per fortepiano sia in veste di solista che in formazioni da camera. Affianca all’attività concertistica un’intensa
attività didattica. È titolare della cattedra di pianoforte principale presso il Conservatorio “Nicolini” di Piacenza.