Rancan (Lega): “La Regione ripristini subito il medico notturno a Farini”

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«La Regione Emilia Romagna si attivi tempestivamente per ripristinare l’assistenza di un medico a Farini 24 ore su 24. L’alta Val Nure ha bisogno di un servizio simile a quello dell’alta Val Trebbia». Torna a chiederlo, questa volta attraverso una risoluzione indirizzata al presidente Bonaccini e alla sua giunta, il consigliere regionale della Lega Matteo Rancan. Riguardo a questa problematica, l’esponente piacentino del Carroccio aveva infatti già interpellato l’amministrazione regionale a giugno. Di nuovo, la proposta è quella di garantire al territorio la presenza diurna e notturna di almeno un medico del 118 in possesso di regolare abilitazione (MET) conseguita in Emilia Romagna, assistito da un infermiere del 118.

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Quello di Farini è infatti un territorio – fa notare il consigliere – «soggetto a forte spopolamento, in cui i cittadini risiedono prevalentemente in frazioni che possono distare fino a 70 chilometri da Piacenza, da percorrere su strade non sempre in condizioni ottimali. Evitare il trasferimento dei pazienti in ospedale comporta una significativa riduzione dei costi sanitari».

«La giunta Bonaccini – afferma Rancan – tenga presente che i Comuni montani, rispetto ad altre realtà, partono sfavoriti nell’accesso agli ospedali e che quindi un presidio permanente di pronto intervento con medico è fondamentale per il paziente. Soprattutto – evidenzia – in una zona montuosa la cui popolazione ha un’età media avanzata. Il personale infermieristico che già presta servizio a Farini è formato, competente e preparato, ma la presenza di un dottore garantisce che il servizio sanitario resti ai livelli precedenti senza alcuna compromissione della qualità della vita e della salute della popolazione di montagna».