Rajapack: Un ponte tra Piacenza e Venezia all’insegna dell’arte

Giovedì 28 settembre, presso la Galleria A plus A di Venezia, si alza il sipario sulla mostra “HOW MUCH IS TOO MUCH?” che vede tra le imprese sostenitrici anche Rajapack, l’azienda piacentina leader in Europa nella distribuzione degli imballaggi.

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Grande sostenitrice dell’arte e della didattica, Rajapack ha aderito sin da subito all’invito ricevuto dalla School for Curatorial Studies Venice, promotrice e responsabile dell’esposizione artistica, attraverso una stretta collaborazione che trova voce e forma all’interno della mostra stessa. Il materiale donato dalla realtà piacentina al progetto, in particolar modo scatole di legno e cartone, è stato infatti valorizzato e utilizzato per creare l’allestimento della mostra da un gruppo di 20 studenti provenienti da tutto il mondo.

L’impegno di Rajapack nel mondo dell’arte è in continuo fermento. Dopo la creazione di una collezione ad hoc, RAJA Art, voluta fortemente da Danièle Kapel-Marcovici, presidente del gruppo RAJA, per mostrare la profonda sinergia tra arte e imballaggio, sinonimo entrambi di modernità, creatività e innovazione, nasce oggi questo nuovo ponte che avvicina sempre più non solo la creatività e il packaging, ma anche due importanti città italiane come Piacenza e Venezia.

La mostra HOW MUCH IS TOO MUCH? aperta al pubblico fino al 31 gennaio 2018 è il risultato delle ricerche svolte dalla School for Curatorial Studies of Venice sull’accumulazione dei beni durante il corso estivo 2017 e invita il pubblico a riflettere sul concetto della sovrastimolazione sia materiale che sensoriale, tipica della società contemporanea. Questo tema è molto caro anche a Rajapack, che da sempre si dedica al riciclo in favore di un migliore utilizzo dello spazio.

La School of Curatorial Studies Venice è dal 2004 una finestra internazionale per la sperimentazione, dove arte e cultura prendono forma concreta. L’obiettivo principale è quello di formare giovani professionisti nel campo dell’arte contemporanea e creare una rete attiva tra artisti e aziende interessate a diventare centro catalizzatore delle innovazioni nella scena artistica contemporanea. Sul sito della scuola è possibile scoprire tutte le mostre organizzate fino ad oggi.