Anche nel 2017 l’Emilia Romagna consolida gli ottimi risultati conseguiti negli ultimi anni in termini di raccolta differenziata di carta e cartone, conservando il primato italiano con un pro capite di 86,8 kg/ab. Secondo la fotografia scattata dal XXIII Rapporto Annuale di Comieco, il Consorzio Nazionale per il Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosica, la regione ha raccolto più di 380 mila tonnellate di materiale, registrando un incremento dello 0,5% rispetto al 2016. Piacenza risulta particolarmente virtuosa, anzi la più virtuosa in regione con oltre 100 chilogrammi pro-capite raccolti in un anno.
Sono ben 6 le province emiliane a entrare nella top ten delle più virtuose per pro capite in Italia. Nel complesso la regione ha indicatori che sono superiori di oltre il 60% rispetto al dato medio nazionale che è di 53,2 kg/ab. In un decennio si è passati da meno di 300mila tonnellate annue alla soglia delle 400mila. È l’effetto di una progressiva riorganizzazione dei servizi che si sta indirizzando verso raccolte mono-materiale e di prossimità.
“L’Emilia Romagna si conferma un esempio di buona gestione dei rifiuti in particolare nella raccolta differenziata della carta e del cartone. L’obiettivo quantità è consolidato, ma non bisogna abbassare l’attenzione, puntando anche alla qualità”, ha commentato Carlo Montalbetti, Direttore Generale di Comieco. “Nel 2017 sono stati 310 i Comuni emiliani convenzionati per un totale di oltre 4,3 milioni di abitanti coinvolti; attraverso questa rete sono state gestite e avviate a riciclo più di 131 mila tonnellate, pari al 34,4% del totale di carta e cartone raccolte nella regione. Più di 12,5 sono i milioni di euro in corrispettivi economici destinati dal Consorzio ai Comuni in convenzione, a sostegno dell’impegno di cittadini e amministrazioni nel separare e raccogliere correttamente carta e cartone.”
Le buone pratiche in fatto di raccolta differenziata trovano dunque terreno fertile in Emilia Romagna. La crescita, seppure modesta rispetto al 2016, della regione segue la tendenza nazionale: la raccolta di carta e cartone in Italia nel 2017 è cresciuta infatti dell’1,6%, trainata soprattutto dal +6,1% del Sud. Alzare l’asticella rimane sempre la sfida principale. Secondo Comieco le tonnellate di carta e cartone in più potenzialmente intercettabili sul territorio italiano sono quasi un milione.