“È alquanto disorientante, eufemisticamente parlando, la proposta del candidato sindaco eletto dal PD Paolo Rizzi che chiede al partito che lo sostiene e che attualmente governa la nostra città di confermare la classificazione a “verde attrezzato” per l’area della Pertite (non eliminando quindi la possibilità di edificare), ma con la promessa “di non farlo”. I piacentini già conoscono la coerenza del PD e della giunta Dosi nel mantenere, su questo tema, la parola data. Infatti, dopo aver assunto pubblicamente, nell’ultima campagna elettorale, l’impegno a fare della Pertite un parco pubblico hanno invece utilizzato strumenti urbanistici e passaggi in consiglio comunale che consentono di poter edificare anziché mantenere il verde”. Lo sostiene Luigi Rabuffi, candidato sindaco della lista Piacenza in Comune.
“Piacenza in Comune ha una proposta semplice, semplice: l’unica garanzia che la Pertite, ultimo grande polmone di Piacenza, rimanga verde com’è già e diventi un parco, insomma, che nessuno possa in futuro fare giochetti strani è che negli strumenti urbanistici di governo del territorio tale area sia classificata a verde pubblico, ossia che venga di fatto scritto nero su bianco il divieto a qualunque forma di edificabilità. Noi siamo per l’ecologia come affermazione di un impegno concreto al miglioramento delle condizioni ambientali, per la salute dei concittadini, e anche per l’ecologia della politica come forma di disinquinamento dalle false promesse e dalla mancanza di trasparenza”.