Ieri, in Prefettura, si è riunito il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, presieduto dal Prefetto Maurizio Falco. Vi hanno partecipato il Questore Arena, il Comandante provinciale dei Carabinieri Scattaretico, il Comandante provinciale della Guardia di Finanza Sanapo, il Sindaco di Piacenza Barbieri unitamente all’Assessore alla Sicurezza Zandonella ed al Comandante della Polizia municipale Vergante, il Presidente della Provincia Rolleri.
Il primo argomento trattato ha riguardato la questione della sicurezza nei quartieri di edilizia residenziale pubblica (ACER). Il Prefetto, dando seguito all’impegno assunto nell’incontro svoltosi alcuni giorni addietro con il presidente di ACER, Patrizio Losi, ha sottoposto la tematica all’attenzione del Comitato.
Al riguardo, è stato evidenziato che nella zona ACER, nel corso del 2016, sono stati denunciati 34 reati a fronte dei 24 segnalati nel 2017 fino al mese di settembre. E’ stato, altresì, messo in luce il ripetersi di comportamenti arroganti e trasgressivi che rendono sempre più difficile la convivenza nei condomini tra la popolazione più anziana e le giovani generazioni, anche di origine straniera.
Pertanto, è emersa la necessità che la problematica sia affrontata non solo attraverso la maggiore attenzione da parte delle Forze di Polizia e della Polizia Municipale ma anche con il coinvolgimento dei servizi sociali e dell’Assessorato competente.
E’ stata, poi, esaminata la questione dell’intensificazione dei servizi di controllo del territorio nei mesi di novembre e dicembre prossimi, in occasione delle numerose manifestazioni e fiere nonché delle festività natalizie e di fine anno.
In proposito, è stata rappresentata l’esigenza che le Forze di Polizia siano informate anticipatamente sugli eventi previsti in provincia affinchè possano essere programmati tutti i necessari servizi volti ad assicurare lo svolgimento degli stessi nel rispetto prioritario della sicurezza dei partecipanti.
Alla valutazione del Comitato è stato sottoposto anche il rinnovo di alcuni protocolli “Mille occhi sulla città” che intensificano la collaborazione, attraverso una circolazione più veloce delle informazioni, tra gli Istituti di vigilanza e le Forze di Polizia. Al riguardo, è stata segnalata l’opportunità di avere un quadro quanto più esaustivo possibile della presenza e dei servizi degli istituti di vigilanza sul territorio provinciale al fine di garantire la migliore dislocazione e razionalizzazione sul territorio.