I “Punti di vista” di Andrea Amorini dopo Piacenza – Arzachena 2-1

Andrea Amorini

Cinque giornate sono poche ma una prima valutazione credo si possa fare sul Piacenza e le due sensazioni che ho abbastanza chiare sono due, la prima che quest’anno sarà una stagione di poche soddisfazioni dal punto di vista dell’estetica e la seconda che vedremo una squadra dal punto di vista del modulo molto camaleontica. Il tutto nasce dalle caratteristiche di una rosa in qui la parola qualità non abbonda, tanto e vero che Franzini ha giustamente virato su una squadra che faccia di agonismo, intensità e corsa il suo mantra. Ci sta, ma per arrivare ad avere in campo una squadra in grado di giocarsela alla pari con tutti manca ancora il concetto di equilibrio che ancora non è parte integrante di questo gruppo. Al di là dei chiari miglioramenti che si sono visti, la squadra passa da momenti di lucidità ed equilibrio tra i reparti ad altri in cui si vede che la stessa smarrisce la sua identità. Il tutto all’interno della stessa partita e senza che ci sia un vero motivo scatenante. E soprattutto su questo aspetto che deve lavorare Franzini in attesa di vedere se in questa squadra di lotta c’è spazio per la qualità e l’ordine di Pederzoli

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