Prosegue l’impegno dei carabinieri in città e provincia per contrastare lo spaccio di droga. La compagnia di Piacenza, guidata dal comandante Corrado Scattaretico, da tempo passa al setaccio le zone più sensibili del territorio nel tentativo di rendere la vita difficile a chi vende sostanze stupefacenti. Tentativo fino ad oggi riuscito: basti pensare che gli arresti effettuati dall’inizio dell’anno sono ben 65, più di uno al giorno. E la giornata di ieri non ha fatto eccezione: altri quattro spacciatori, infatti, sono finiti in manette.
Il nucleo Radiomobile si trovava in piazzale Marconi quando ha notato un algerino di 23 anni aggirarsi con fare sospetto dopo essere sceso da un treno pochi minuti prima. I militari hanno deciso di effettuare un controllo e inizialmente lo straniero ha finto di voler collaborare. Dopo pochi istanti, però, il soggetto, con uno scatto improvviso e repentino, è fuggito a gambe levate: raggiunta la rotatoria che collega viale Sant’Ambrogio con viale Il Piacentino, il 23enne ha gettato in mezzo alla strada una busta piena di cocaina, calpestata e dispersa dalle vetture di passaggio. I militari hanno inseguito il nordafricano raggiungendolo poco distante e bloccandolo: in tasca aveva altri 6 grammi di cocaina. A quel punto la pattuglia ha deciso di perquisire anche la sua abitazione: in cantina, in effetti, erano conservati 18 panetti di hashish da 100 grammi ciascuno e un frammento da 15 grammi. L’uomo è stato arrestato.
I carabinieri della stazione Levante, invece, hanno arrestato un egiziano di 26 anni. L’uomo è stato fermato mentre viaggiava su un’auto condotta da un italiano 40enne, quest’ultimo in possesso di 2 grammi di hashish. Il conducente ha spiegato di aver acquistato lo stupefacente dallo straniero, di cui era abituale cliente. Portato in caserma, l’egiziano ha dato in escandescenza aggredendo i carabinieri. Per lui sono scattate le manette.
Ultimo colpo a Borgonovo. I carabinieri della locale stazione stavano monitorando le strade quando un cittadino si è avvicinato alla pattuglia e ha raccontato di aver visto due indvidui introdursi all’interno di una cascina abbandonata, struttura che in pochi minuti era stata raggiunta da numerose e sospette vetture. I militari si sono recati all’interno dell’edificio e hanno sorpreso due marocchini di 21 anni nascosti in una delle stanze. Con sè avevano 8 grammi di cocaina, 14 grammi di eroina, un bilancino di precisione, 160 euro in contanti e tre telefoni cellulari. Dopo aver consegnato spontaneamente la merce illegale sono stati arrestati.
In poche ore, dunque, i militari hanno sequestrato circa 2 chili di droga, per un valore di circa 8mila euro, e arrestato quattro spacciatori: “Per noi è una grande soddisfazione – spiega Scattaretico – però sono operazioni che ci fanno capire quanto il problema droga sia ancora troppo radicato a Piacenza. Noi ci impegnamo ad essere presenti sul territorio e stiamo ottenendo ottimi risultati, però ci sono ancora troppi consumatori. Noi arrestiamo gli spacciatori, ma dobbiamo intervenire sui consumatori: è importante che tutte le istituzioni facciano la loro parte, soprattutto la scuola la quale deve sensibilizzare sul tema della droga fin da giovani”.