Provincia, in programma 18 nuove assunzioni per potenziare viabilità e scuole

Sono stati presentati ai sindaci il Piano di riassetto organizzativo dell’Ente e il Piano del Fabbisogno di personale 2018-2020, predisposti dall’Amministrazione Provinciale tenendo conto anche delle esigenze dei Comuni.

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Il dato più importante è che la Provincia tornerà ad assumere personale. La legge Delrio, infatti, chiedeva alle Province di dimezzare le spese del personale: palazzo Garibaldi aveva una spesa di circa 12 milioni di euro, motivo per cui la forbice avrebbe dovuto eliminare 6 milioni di euro. L’amministrazione guidata da Francesco Rolleri, però, ne ha tagliati 7,2, un surplus che ora permetterà di assumere personale.

In particolare è stato predisposto un piano triennale dal 2018 al 2020: nell’anno in corso le assunzioni saranno 18, si passerà dunque da 127 a 145. Di questi, 17 saranno a tempo indeterminato, mentre un dirigente a tempo determinato. Un investimento di 585mila euro che permetterà di potenziare determinate funzioni in capo alla Provincia: viabilità ed edilizia scolastica.

 

Soddisfazione da parte della Cisl

La Provincia di Piacenza intende potenziare gli uffici e ha annunciato a breve 18 assunzioni (17 a tempo indeterminato), già incluse nel Piano di riassetto organizzativo dell’Ente e nel Piano del Fabbisogno di personale 2018-2020. Positiva la valutazione del sindacato Cisl Funzione Pubblica che sottolinea come le norme di riassetto dell’ente locale alla fine abbiano condotto a una nuova fase da affrontare con una pianta organica del personale adeguata ai compiti istituzionali. “La notizia è buona, spiega Lella Piatti, responsabile sindacale di categoria, perché i dipendenti in questi anni sono calati in modo notevole, sia a causa di mobilità tra enti che per prepensionamenti avvenuti in relazione al referendum costituzionale: si tratta quindi di ripristinare il normale turn over. Al tempo stesso è necessario, prosegue la sindacalista, che vengano valorizzate le professionalità delle risorse interne, sviluppatesi nel tempo, perciò ci aspettiamo anche concorsi interni riservati, senza i quali i dipendenti non avrebbero la possibilità di valorizzare la loro esperienza”. In base ai dati di bilancio dell’ente di via Garibaldi le nuove assunzioni sono sostenibili economicamente e permetteranno di mettere fine a un blocco che durava dai tempi del governo Monti del 2012.