Proteste contro i profughi a Breno, Rifondazione Comunista: “Atto razzista, grave l’atteggiamento del sindaco Mazzocchi”

“Le scritte apparse sul muro della scuola di Breno, recentemente ristrutturata per poter ospitare i quindici profughi minorenni non accompagnati, sono un vero e proprio insulto razzista”. Lo scrive Andrea Tagliaferri, portavoce della segreteria provinciale di Rifondazione Comunista di Piacenza.

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“Davanti a un’azione simile non si può che restare esterrefatti, tanto più se l’atto in questione è avvallato da una figura istituzionale come il Sindaco di Borgonovo Pietro Mazzocchi che, giustificando le frasi xenofobe, si spinge addirittura a minacciare la sospensione delle politiche di accoglienza attivo nei confronti dei 26 profughi già presenti nel Comune. Nel condannare le parole palesemente razziste, sottolineiamo la gravità della posizione assunta da Mazzocchi che con le sue affermazioni si fa istigatore dell’odio verso il diverso e dunque promotore indiretto di azioni simili”.