Proteste alla TNT, dodici facchini nei guai: “Minacce alla cooperativa”

Il GIP del Tribunale di Piacenza, nell’ambito di attività di indagine condotte dala questura e coordinate dalla Procura della Repubblica di Piacenza, ha emesso 12 ordinanze di Applicazione di Misura Cautelare del Divieto di Dimora nel Comune di Piacenza nei confronti di altrettante persone per la commissione dei reati di cui agli artt. 110, 112 e 610 c.p. I provvedimenti sono stati eseguiti alle prime ore del mattino dal personale della Squadra Mobile, con l’ausilio di equipaggi provenienti dalle Squadre Mobili delle province limitrofe e del Reparto Prevenzione Crimine di Reggio Emilia.

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“I gravi indizi di colpevolezza riguardano una serie di episodi delittuosi verificatisi nel corso dell’anno 2018, tutti riconducibili al clima di forte contrasto tra gli appartenenti a due sigle sindacali contrapposte, nel contesto lavorativo dello stabilimento della TNT di Piacenza” si legge in una nota della questura.

“In relazione delle persistenti azioni di protesta ad opera soprattutto di aderenti all’USB presso il magazzino della TNT di Piacenza, l’attività investigativa ha consentito di identificare le 12 persone che, in concorso materiale e morale fra loro, hanno ripetutamente minacciato i responsabili sicurezza della cooperativa che fornisce la forza lavoro presso la TNT, affinché omettessero di effettuare segnalazioni ai superiori relative ai comportamenti disciplinarmente rilevanti posti in essere durante l’espletamento dell’attività lavorativa”.