“Il tema della prostituzione a Piacenza è già stato ripetutamente oggetto di discussione in consiglio comunale; di sera ormai in ogni zona di Piacenza, viene sistematicamente praticata questa “attività”. Il divieto di “organizzare la prostituzione e di esercitarla al chiuso” è la ragione per la quale la maggior parte delle prostitute lavorano in strada, ma non è ammissibile che la zona più frequentata è, come più volte precisato, lo spazio fra il cimitero e la Chiesa alle Mose”.
A parlare è Maria Lucia Girometta, consigliere comunale di Forza Italia che si fa portavoce delle istanze del parroco don Giuseppe Sbuttoni: “Nulla sono serviti continui interventi e sollecitazioni atti a rispettare i luoghi di culto ed evitare rifiuti di ogni genere nel piazzale antistante. Nulla è servito chiedere all’Amministrazione Comunale di collocare dei lampioni nella zona (luoghi sacri) che potessero servire da deterrente agli incontri e neppure di attivare controlli assidui da parte delle forze dell’ordine. La situazione è ormai insostenibile, soprattutto perché, ancora una volta , a sollecitare interventi è Don Giuseppe Sbuttoni, che, anche per evitare che i bambini che abitano nelle case immediatamente adiacenti alla Chiesa vedano scene imbarazzati, chiede di applicare una sbarra all’inizio della strada (adiacente alla Chiesa) che porta al Cimitero. Sono anni che si sollecitano tali interventi; speriamo che , anche in vista di nuove elezioni, questa nuova richiesta venga esaudita”.