Ventiquattro persone controllate, rispetto alle quali gli agenti della Polizia Municipale hanno elevato dodici sanzioni di importo pari a 500 euro per altrettante violazioni dell’articolo 17 del Regolamento di Polizia Urbana, riguardante l’attività di contrasto all’esercizio della prostituzione su tutto il territorio comunale. Ma soprattutto, dopo una lunga attività di indagine, la denuncia in stato di libertà di un cittadino italiano per favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione ai danni di una donna albanese. E’ questo l’esito dei controlli effettuati, nel corso del mese di gennaio, dal Settore Investigativo della Polizia Municipale, finalizzati al monitoraggio del fenomeno della prostituzione in strada e al rispetto delle norme regolamentari emanate in materia dal Comune di Piacenza.
“Stiamo affrontando – commenta l’assessore alla Sicurezza urbana, Luca Zandonella – i vari problemi che creano degrado a Piacenza e tra questi rientra sicuramente anche la prostituzione di strada. Un fenomeno al quale la Polizia Municipale, negli ultimi mesi, sta rivolgendo un’attenzione particolare, attraverso controlli costanti nell’arco della settimana, sia in pattuglia che in borghese. L’attività degli agenti ha l’obiettivo non solo di far rispettare il Regolamento di Polizia urbana e di multare i clienti delle prostitute, ma anche di individuare e assicurare alla giustizia chi gestisce il traffico e sfrutta le donne. Ne è dimostrazione in questo senso proprio la denuncia fatta nel mese di gennaio. Gli agenti poi ricordano sempre alle donne sfruttate che possono aderire al progetto Oltre la strada, fondamentale per un loro ritorno a una vita normale. Mi fa piacere sottolineare che, nei giorni scorsi, una di esse si è presentata al Comando di via Rogerio per valutare l’ipotesi di intraprendere un percorso di recupero”.