Il Sindacato della Proprietà Fondiaria prende posizione a proposito della riunione tenutasi nella sede del Consorzio di bonifica. “È inutile – scrive la Proprietà Fondiaria – che il Consorzio di bonifica, con la connivenza di pretese “rappresentanze” al suo servizio, cerchi di ottenere nuovi compiti e, soprattutto, nuovi soldi da spendere. Ed è inutile che cerchi di distrarre l’attenzione dal suo malgoverno”.
“Se il Consorzio vuole favorire l’agricoltura, non deve gettar via soldi in spese autoreferenziali e deve far pagare l’acqua irrigua alle stesse tariffe alle quali la fanno pagare i (fortunati) condominii privati, sopravvissuti all’omologazione regionale in favore del Consorzio. Che si affidino poi le difese dei nostri sacrosanti diritti ad enti decotti come i Consorzi, è segno dei tempi e del decadimento dal quale è sperabile che la nuova classe dirigente piacentina sappia redimere la nostra Terra”.