E’ pronto il bando per la futura gestione di Spazio 4, il Comune metterà a disposizione dei futuri gestori la cifra di 20mila euro. Si tratta di un terzo dei fondi messi a disposizione dalle giunte precedenti. “Il comune di Piacenza corrisponde a titolo di corrispettivo per la gestione del servizio l’importo pari ad Euro 20.000,00 annui (Iva inclusa). Il Concessionario sarà obbligato, così come previsto dagli Atti di gara, a corrispondere al Comune di Piacenza un canone annuo che, a fronte dell’onerosità dello svolgimento dei servizi di cui alla presente concessione, viene determinato in Euro 500,00, salvo il maggior rialzo offerto in sede di gara” si legge nella delibera.
“Ogni concorrente dovrà illustrare il proprio progetto gestionale del centro, indicando le modalità di svolgimento delle attività di cui all’articolo 4 del Capitolato Speciale d’Appalto, nonché delle ulteriori attività ed iniziative complementari di cui all’articolo 8 del medesimo capitolato, evidenziando le sinergie con le associazioni territoriali e gli oratori, nell’organizzazione di iniziative ed eventi di vario tipo, in linea con il presente capitolato, nonchè l’organico complessivo del personale che verrà impiegato presso il Centro. Dovrà inoltre indicare un calendario annuale di apertura del centro, con indicazione di quanti giorni alla
settimane e per quante ore giornaliere il centro rimane aperto. Criteri motivazionali: verranno valutati in particolare la rispondenza del progetto alle prestazioni richieste e alle finalità di cui al Capitolato, il livello di analisi della natura dei bisogni dell’utenza, le sinergie con associazioni, oratori od enti del territorio, il dettaglio delle modalità organizzative, il. N. di personale coinvolto, le professionalità dei singoli operatori che verranno impiegati ed il contratto di lavoro applicato”.
“Abbiamo voluto dare alla struttura un nuovo nome, Spazio 4.0 – sottolinea l’assessore alle Politiche Giovanili Luca Zandonella – per rendere evidente il senso del cambiamento e il carattere innovativo di un progetto rivolto a tutti i cittadini, che si ponga come punto di riferimento per la vita comunitaria e possa contribuire, grazie a molteplici iniziative di carattere culturale, ricreativo e sportivo, a contrastare situazioni di isolamento ed emarginazione, favorendo l’incontro tra generazioni diverse. Dovrà essere un luogo aperto alla collaborazione con le associazioni e con le realtà esistenti nel quartiere, anche in sinergia con gli oratori parrocchiali. L’idea – aggiunge l’assessore, facendo riferimento anche alla delibera con cui la Giunta ha approvato il bando – è quella di un Centro in relazione con il territorio, che valorizzi le capacità e il protagonismo degli utenti, promuovendo il senso di identità nella comunità, la conoscenza delle tradizioni così come l’uso e la fruizione consapevole dei media e delle nuove tecnologie informatiche”.
La durata del contratto, con decorrenza dal 1° marzo 2018, è di un anno (con facoltà, per il Comune, di esercitare l’opzione di ripetizione dei servizi aggiudicati per ulteriori dodici mesi) e canone annuo a base d’asta pari a 500 euro. L’Amministrazione comunale corrisponderà al concessionario la somma di 20 mila euro all’anno, Iva inclusa – destinati alle spese per il personale incaricato dell’apertura, della sorveglianza e della cura dell’area – provvedendo inoltre alle spese per acqua, luce e gas, interventi di manutenzione straordinaria e acquisto di attrezzature. “A fronte della precedente gestione, che aveva un costo di 60 mila euro annui più Iva – aggiunge l’assessore Zandonella – conseguiremo un notevole risparmio di risorse pubbliche, pur garantendo la realizzazione di un progetto di forte valenza sociale che avrà, peraltro, ricadute positive e concrete per una più ampia fascia d’utenza rispetto al passato”.
Il gestore dovrà garantire l’apertura custodita dei locali per almeno 5 giorni alla settimana, in un periodo pari a 44 settimane nel corso dell’anno; in orari al di fuori dell’ordinaria attività, l’aggiudicatario potrà organizzare, in proprio o in collaborazione con altri soggetti, eventi musicali, culturali, sportivi o ricreativi. E’ prevista la figura professionale di un coordinatore, nonché di educatori dotati di idonei titoli, per tutte le iniziative che coinvolgano minori. Potrà inoltre essere inserito personale volontario e di servizio civile.
Le offerte dovranno pervenire entro le ore 12 del 22 febbraio presso la sede comunale di viale Beverora 57. Il bando e le normative allegate sono consultabili integralmente sul sito web comunale.
I 20mila euro messi a disposizione dal Comune non vanno giù alla minoranza di centrosinistra: “Su Spazio 4 si è deciso di tagliare drasticamente i finanziamenti, ventilando addirittura un auto-sostentamento futuro. Il centrosinistra garantiva 60mila euro annui ai gestori della struttura, essenziale per l’aggregazione giovanile nel quartiere, in grado di dare un presidio di educazione e cultura in una zona difficile della città. Questa Giunta, invece, ha deciso di tagliare sull’area giovanile di via Manzoni – oltre a snaturarne la destinazione d’uso e prevedere la diminuzione delle ore d’apertura – garantendo solo 20mila euro annui e il pagamento delle spese di acqua, luce e gas, che corrisponderebbero a circa 10mila euro”.