Progetto conciliazione vita-lavoro. Al distretto di Levante il più alto contributo di Piacenza: 140.306.00 euro grazie allo sforzo fatto dal Comune Capifila del distretto di Levante Fiorenzuaola D’Arda.
“Una soddisfazione che premia gli sforzi fatti e che dovremo fare nelle prossime settimane e che ne beneficeranno tutti i comuni del distretto” spiega il Vicesindaco Paola Pizzelli. ” tutti i comuni del Levante hanno aderito al progetto per la conciliazione vita-lavoro per sostenere le famiglie che avranno la necessità di utilizzare i centri estivi.
I soggetti gestori privati di centri estivi che intendono aderire devono presentare la domanda entro il 10 maggio ore 12.00 al Comun di Fiorenzuola d’Arda.
“Ogni comune del distretto trasmetterà a noi gli esiti delle domande ricevute e noi provvederemo a formare l elenco completo dei soggetti gestori dei centri estivi del distretto. Poi pubblicheremo l’elenco sul sito dei soggetti gestori presso i quali le famiglie, che intendono presentare domanda per l’assegnazione del contributo sotto forma di abbattimento della retta, potranno iscrivere i bambini e i ragazzi per il periodo di sospensione estiva delle attività scolastiche.”
Infine conclude il Vicesindaco e Assessore alla Pubblica Istruzione Paola Pizzelli “sarà sempre compito del comune di Fiorenzuola d’arda, come comune capofila del distretto, presentare tutta la rendicontazione alla Regione Emilia Romagna e i mandati di liquidazione alle famiglie beneficiare del Levante verrano fatte direttamente dal nostro comune”.
Il Comune supporta nella presentazione della domanda sottolinea la responsabile del progetto dott.ssa Sabina Dordoni “invito alle famiglie interessate di rivolgersi all’ufficio Fiore per te”.
“Un contributo per l’abbattimento della retta del centro estivo fino ad un massimo di 70 euro a settimana per un massimo di 3 settimana, per bambini e ragazzi tra i tre e 13 anni di famiglie in cui i genitori siano occupate o in cerca di lavoro e con un reddito ISEE fino a 28000 euro” specifica e conclude Sabina Dordoni,
” l’attenzione sarà prioritaria a quei nuclei familiari che hanno più bisogno del sostegno sociale. Sempre importante il ruolo degli enti locali nel processo di inclusione scolastica per famiglie fragili” .