Si è chiusa ad ottobre la terza fase di studio del progetto Aria Pulita, nato nel 2003 dalla collaborazione tra il Ceas Infoambiente del Comune di Piacenza e la Federazione Italiana Medici Pediatri (Fimp) e volto a monitorare le problematiche respiratorie infantili in rapporto alla qualità dell’aria e ad aiutare i genitori a percepire il rapporto fra gli stili di vita e la salute dei propri figli.
La nuova indagine è stata condotta tramite questionari distribuiti negli studi pediatrici di città e provincia a partire dall’autunno 2016 e compilati da oltre un migliaio di genitori. Coordinata dai docenti di Statistica Silvia Salini (Università Statale di Milano) ed Enrico Fabrizi (Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza), la ricerca ha visto anche il contributo degli studenti della classe 5F del corso di informatica del Liceo Respighi, guidati dalla prof. Benedetta Armellini nell’ambito di un progetto di alternanza scuola-lavoro.
La presentazione degli esiti del monitoraggio “Aria Pulita 3” è prevista per sabato 11 novembre, presso l’auditorium S. Ilario. Dopo i saluti delle autorità, alle ore 9.15 avrà inizio la prima sessione di lavoro, moderata da Giacomo Biasucci, direttore dell’U.O. Pediatria dell’Ausl di Piacenza e da Giuseppe Miserotti, presidente dell’Isde Piacenza. I docenti Silvia Salini ed Enrico Fabrizi approfondiranno la metodologia e gli strumenti adottati nell’ambito dello studio Aria pulita 3, mentre i ragazzi della 5F del Respighi porteranno il loro contributo a un progetto che ha permesso loro di acquisire strumenti di indagine e di analisi dentro un caso reale di studio. A seguire, il segretario provinciale Fimp Roberto Sacchetti interverrà sul tema “Malattie respiratorie, ambiente e percezione del rischio delle famiglie”, il medico pediatra Giuseppe Gregori illustrerà la dinamica degli stili di vita dei bambini di Piacenza e provincia nel corso degli ultimi 15 anni, e infine Giorgio Chiaranda dell’U.O. Epidemiologia e Promozione della salute dell’Ausl di Piacenza, tratterà della promozione della salute secondo la Carta di Shangai.
A partire dalle ore 11.45 si terrà invece la seconda sessione, moderata dall’assessore all’Ambiente e Mobilità Paolo Mancioppi e da Giuseppe Magistrali, responsabile dei Servizi educativi del Comune di Piacenza. Dopo l’intervento di Alessandra Bonomini, coordinatrice del CEAS Infoambiente, sul tema “Liberi di muoversi a Piacenza”, Francesca Frigo dell’Unità Rete di Monitoraggio Aria Arpae, illustrerà l’evoluzione della qualità dell’aria a Piacenza dal 2003 ad oggi, mentre a seguire Giulio Kerschbaumer, rappresentante di Legambiente Emilia Romagna, aprirà lo sguardo al contributo dei cittadini nei progetti “Citizen science”. Alle 13 infine spazio alla discussione con il contributo del pubblico e dei partecipanti al convegno. L’evento è accreditato come occasione formativa Ecm, ma è rivolto all’intera cittadinanza. Per maggiori informazioni sul progetto Aria pulita è possibile consultare la pagina web www.comune.piacenza.it/temi/ambiente/ceas/progetti/aria-pulita-problema-e-soluzioni.
“Aria pulita” è tra i 30 progetti (di cui due piacentini) che ad aprile 2016 hanno rappresentato l’Italia a Bilbao per l’ottava edizione della European conference on sustainable cities and towns (www.a21italy.it/wp-content/uploads/2016/04/BP-Bilbao-2016-web_high.pdf).
Il Comune di Piacenza e Fimp collaborano anche nell’ambito del protocollo d’intesa per la promozione della mobilità attiva, rinnovato lo scorso novembre con l’Ausl di Piacenza e con l’Ufficio Scolastico territoriale di Piacenza.