Profughi al Vittorio Emanuele, Zanardi replica a Perini: “Ci sono regole che vanno rispettate”

Riceviamo e pubblichiamo la replica di Gloria Zanardi, consigliere comunale della lista Liberi, all’amministratore del Vittorio Emanuele Perini.

Radio Sound

Premesso che, quando ho letto la replica dell’amministratore di ASP al mio intervento sul Vostro giornale, mi sono chiesta se stesse rispondendo proprio a me, ritenendo che le sue affermazioni siano frutto di una comprensione travisata di quanto da me segnalato. Tra l’altro voglio ringraziare il Dott. Perini per la considerazione rivolta alla mia “interrogazione”, a cui, immagino, verrà data risposta anche nelle opportune sedi del consiglio comunale da parte dell’assessore competente.

Comunque, per quanto riguarda la carenza di personale, il giornale ha già sottolineato come la mia fosse una considerazione in generale, quindi credo fosse chiaro. Per quanto concerne la collocazione dell’alloggio dei profughi in un edificio indipendente nell’area “retrostante”, ricordo che non basta nascondere la polvere sotto il tappeto; ed inoltre, non è questione meramente di panni sporchi, ma di decoro e senso civico.

Se io “addobbassi” il balcone di casa mia, nel mio condominio in quel modo, sono sicura che il competente amministratore, giustamente, mi inviterebbe ad un maggiore ordine a tutela degli altri condomini, di sicuro non mi difenderebbe a priori. E, tra l’altro, sarei pure in casa mia. Quando si vive a contatto con gli altri ci sono regole del vivere civile che devono essere rispettate, da tutti. In ogni caso, ho formulato un’interrogazione (all’amministrazione comunale) proprio per avere risposte in merito. La mia non era una critica rivolta all’assessore, ma solo la richiesta di conoscere le azioni che verranno intraprese in futuro per risolvere situazioni di questo genere ed il cambio di metodo necessario che verrà attuato dalla nuova giunta.

Se mi verrà risposto che è tutto ok e problemi non ce ne sono, ne prenderò atto, nella consapevolezza che la situazione in questione era già stata segnalata da Massimo Polledri, attualmente tra gli assessori della nuova giunta.