I primari dell’Ausl: “Nessuna chiusura o depotenziamento, ci mettiamo la faccia”

“Crescita e specializzazione per i servizi sanitari, nessuna chiusura o depotenziamento”. Lo assicurano i primari dei dipartimenti dell’Ausl di Piacenza che commentano il riordino sanitario delle strutture ospedaliere commentando: “Noi ci crediamo e ci mettiamo la faccia. Questo piano è il risultato di un importante gioco di squadra, delle idee, delle esperienze e dei punti di vista di decine di persone che ogni giorno sono a contatto diretto con i malati e i loro bisogni. Stiamo assistendo in questi anni a grandi cambiamenti nella medicina e a nuove opportunità di cura: abbiamo tecnologie sempre più efficaci, competenze cliniche specializzate, farmaci fortemente innovativi e nuovi spazi più vicini ai cittadini, le Case della Salute”.

Radio Sound

 

La nota dei primari dell’Ausl

Noi che ci crediamo, ci mettiamo la faccia ogni giorno davanti a nostri pazienti. Le scelte di politica sanitaria sono patrimonio di tutti e tante sono le dichiarazioni su questo tema di cittadini, comitati, politici e amministratori, poiché la salute è il nostro bene più prezioso.  Oggi vogliamo far sapere ai Piacentini quello che pensiamo noi, professionisti della sanità. Noi che siamo in prima linea ogni giorno, davanti a nostri pazienti. Eravamo presenti a decine quando l’Azienda ha illustrato ai Sindaci il nostro piano, frutto di un lungo e articolato lavoro di analisi e di condivisione che medici, infermieri e tecnici hanno discusso per oltre un anno. Questo piano è il risultato di un importante gioco di squadra, delle idee, delle esperienze e dei punti di vista di decine di persone che ogni giorno sono a contatto diretto con i malati e i loro bisogni. Stiamo assistendo in questi anni a grandi cambiamenti nella medicina e a nuove opportunità di cura: abbiamo tecnologie sempre più efficaci, competenze cliniche specializzate, farmaci fortemente innovativi e nuovi spazi più vicini ai cittadini, le Case della Salute.

Ma quello che guida costantemente il nostro lavoro e che non cambia mai è la persona che abbiamo di fronte. I nostri sforzi sono concentrati sul malato, sui suoi bisogni di salute e sulla migliore assistenza che possiamo offrirgli.
Noi partiamo da quello, lavoriamo per il nostro paziente, siamo dalla sua parte. La sanità che vogliamo, parte dalle persone che curiamo; vogliamo che gli ospedali e i servizi per i malati crescano, tenendo conto che nei nostri ospedali ci curiamo anche noi e i nostri familiari. La stella polare che ha guidato le nostre scelte sono le esigenze che raccogliamo quotidianamente dai pazienti, per costruire percorsi di cura sempre più aggiornati e sicuri.
Vogliamo perfezionarci e mantenere alto il livello degli ospedali di questo territorio, vogliamo garantire a chi si cura da noi le migliori opportunità di guarigione. Ecco perché nessuno di noi ha la minima intenzione di perdere o depotenziare i servizi sanitari nei quali lavoriamo ogni giorno. Le proposte che abbiamo indicato ai Sindaci vanno esattamente in questa direzione: la crescita e la specializzazione. Siamo sicuri che di non essere soli e siamo certi di avere al nostro fianco tutti i Piacentini che credono in un vero Futuro in salute per la nostra Provincia.

I direttori di dipartimento
Giacomo Biasucci, Materno infantile
Ermanno Bongiorni, Cure primarie
Patrizio Capelli, Chirurgia
Luigi Cavanna, Oncoematologia
Fabio Fornari, Medicina
Emanuele Michieletti, Radiologia
Massimo Nolli, Terapia intensiva
Giuliano Limonta, Salute mentale
Agostino Rossi, Trasfusionale
Giovanni Villani, Emergenza urgenza