Prenderà servizio domani, 1 marzo, il dottor Dante Palli, nuovo responsabile di Chirurgia senologia all’ospedale di Piacenza. Sostituisce il dottor Giorgio Macellari che lascia l’Azienda Usl di Piacenza dopo una lunga attività per raggiunti limiti di età. Ringraziando il professionista per l’impegno profuso, la direzione aziendale si è immediatamente attivata per nominare il nuovo responsabile, per dare la necessaria continuità al percorso diagnostico e terapeutico per la cura del tumore al seno.
La scelta è caduta sul dottor Palli, chirurgo di comprovata esperienza. Nato a Parma, 59 anni, il professionista ha compiuto i propri studi universitari nella stessa città dove si è poi specializzato in Chirurgia generale. Negli anni la sua formazione ha spaziato dall’attività chirurgica agli aspetti organizzativo manageriali. In particolare, a Parma ha contribuito alla creazione ex novo di una attività ambulatoriale dedicata a malati oncologici, coordinando un team di rilievo interdipartimentale. Successivamente il suo impegno si è concentrato soprattutto sulla patologia mammaria, sviluppando le proprie conoscenze in ambito chirurgico e oncoplastico senza tralasciare di approfondirle anche in ambito oncologico, scientifico, organizzativo e didattico. La sua casistica operatoria è caratterizzata complessivamente da circa 5700 interventi, la maggior parte dei quali riguardanti la senologia. Nel 2006 ha fatto parte del gruppo di lavoro regionale per la stesura delle linee guida emiliano romagnole sul linfonodo sentinella.
Il dottor Palli è anche docente alla Scuola di Specializzazione in Chirurgia plastica, ricostruttiva ed estetica e Chirurgia generale dell’Università degli Studi di Parma. Negli ultimi mesi è stato designato responsabile del programma interaziendale Centro Senologico di Parma. In questi anni, all’attività chirurgica ha affiancato formazione e aggiornamento continui, partecipando a numerosi congressi italiani e internazionali inerenti in particolar modo la patologia mammaria. Con l’apporto del dottor Palli, l’Azienda potrà concretizzare quello che numerose delibere del Parlamento Europeo, l’accordo Stato Regioni e la delibera della Regione Emilia Romagna del luglio 2015 hanno riconosciuto, ovvero la necessità di realizzare una Breast Unit Provinciale e la centralità della multidisciplinarità nel trattamento del tumore della mammella.