Premio Gemelli dell’università Cattolica, riconoscimento per due laureati piacentini

Un ideale passaggio di consegne tra le radici e il futuro dell’Ateneo cattolico. Per la 57esima edizione del Premio Gemelli la consegna del riconoscimento ai 12 migliori laureati dell’Università Cattolica avverrà a Milano alla presenza di alcuni tra i primi vincitori, premiati negli anni compresi tra il 1960 e il 1975.
Istituito nel ‘60 in memoria del fondatore dell’Ateneo padre Agostino Gemelli, il Premio continua, anno dopo anno, a valorizzare il merito e l’impegno dei migliori laureati di ogni Facoltà. Quest’anno la cerimonia è tornata nella sede milanese,

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I neodottori che quest’anno hanno ricevuto il premio da Alumni Cattolica – Associazione Ludovico Necchi sono: Silvia Cantaboni (Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali), Gaspare Marina (Economia e giurisprudenza) -laureatisi entrambi a Piacenza-, Luigi Regazzoni (Giurisprudenza), Chiara Spinelli (Scienze politiche e sociali), Francesca Bariselli (Economia), Marco Cristini (Lettere e filosofia), Marta Gulden (Scienze della Formazione), Edoardo Staderini (Medicina e chirurgia), Ilario Medaglia (Scienze matematiche, fisiche e naturali), Mario Barbarino (Scienze bancarie, finanziarie e assicurative), Eleonora Filipponi (Scienze linguistiche e letterature straniere), e Mariagiulia Chichi (Psicologia). Tutti i premiati entreranno a far parte a pieno titolo di Alumni Cattolica – Associazione Necchi e anche della community degli Alumni Premium della Cattolica, potendo così giovarsi di una serie di agevolazioni e opportunità di crescita che l’Ateneo sta progettando per i propri laureati.

Inoltre, per valorizzare i loro progetti di tesi, gli abstract saranno pubblicati su e-book editi da “Vita e Pensiero”, la casa editrice dell’Università Cattolica.

“L’Università Cattolica sin dalle origini ha avuto a cuore il legame con i suoi laureati» sottolinea la professoressa Antonella Sciarrone Alibrandi, Presidente dell’Associazione Necchi e Prorettore vicario. «Padre Gemelli era fortemente convinto che per un Ateneo fosse importante continuare a mantenere vivo questo tipo di relazioni e a tale scopo ha dato vita all’Associazione Ludovico Necchi che negli anni, con costanza e impegno, si è proposta come contesto di incontro per gli ex-studenti della nostra Università. Proprio con l’obiettivo di rafforzare le relazioni fra coloro che hanno fatto parte, nel corso degli anni, della comunità universitaria, quest’anno abbiamo coinvolto nella Cerimonia i primi vincitori del premio, che assumono così il ruolo di testimoni in grado di ispirare e stimolare le energie e i talenti delle nuove generazioni”.