Il Gruppo Iren e le Organizzazioni Sindacali hanno siglato importanti accordi finalizzati a premiare i risultati raggiunti dai propri dipendenti, a migliorare i trattamenti dei neo-assunti e a introdurre lo smart working. Vediamo quali sono le novità per i lavoratori di Iren. Anzitutto, con l’obiettivo specifico di accrescere la conciliazione tra vita professionale e vita privata e favorire il conseguimento di obiettivi di sostenibilità ambientale, è stato raggiunto un accordo per l’introduzione sperimentale nel Gruppo dello Smart Working, con il coinvolgimento di una platea iniziale di 400 persone.
Per il personale di nuova assunzione, principalmente rappresentato da giovani assunti con contratto di apprendistato, sono stati individuati specifici trattamenti economico-normativi, con particolare riferimento all’istituto della previdenza complementare per il quale si prevede una quota aggiuntiva. Inoltre per gli apprendisti si prevedono inoltre specifici percorsi di inserimento, con meccanismi premiali in relazione alle competenze acquisite e dimostrate sul lavoro. Infine l’accordo sul Premio di Risultato di Gruppo, basato sul raggiungimento di target economici e di produttività, qualità e/o competitività con meccanismi partecipativi per la definizione e monitoraggio degli obiettivi e la possibilità di destinazione su base volontaria fino al 50% del premio al programma di welfare aziendale.
Si chiude così una fase di forte confronto, culminata a dicembre 2016 con il recesso dai circa 250 accordi integrativi esistenti nel Gruppo e superata grazie all’impegno delle Parti con la conclusione nel novembre 2017 di un nuovo Protocollo delle Relazioni Industriali di Gruppo e successivamente degli accordi di armonizzazione dei trattamenti nei diversi Territori in cui opera il Gruppo, sempre più importante anche alla luce delle recenti acquisizioni che hanno visto i dipendenti della società quasi raddoppiare negli ultimi 4 anni.
“Gli accordi raggiunti – ha dichiarato Massimiliano Bianco, Amministratore Delegato di Iren – dimostrano da un lato la consapevolezza da parte del Gruppo del ruolo strategico delle persone rispetto alla realizzazione degli obiettivi aziendali, dall’altro l’importanza del confronto e del dialogo continuo con le Organizzazioni Sindacali per individuare soluzioni orientate al bene comune. Abbiamo effettuato un percorso difficile, che deve ancora completarsi per alcuni temi, ma siamo sulla strada giusta e i risultati del Gruppo lo confermano”.