Pregiudicati e risse, la polizia chiude per venti giorni un bar di via Pozzo. Tensione all’arrivo della polizia

Musica ad alto volume, schiamazzi, ritrovo di pregiudicati e teatro di risse, non ultima quella del 29 ottobre scorso. Morale, il questore Salvatore Arena ha deciso di chiudere per 20 giorni il bar Africano di via Pozzo. I sigilli sono stati applicati alla serranda questa mattina, mercoledì 15 novembre. All’arrivo della polizia erano presenti il titolare di 43 anni e il figlio di 29 anni, egiziani, e una donna rumena: il proprietario più anziano e la donna hanno iniziato a inveire contro gli agenti e al culmine della tensione l’uomo si è scagliato contro due giornalisti del quotidiano online Ilpiacenza.it, Emanuela Gatti e Andrea Pasquali, tentando di strappare la telecamera a quest’ultimo.

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I poliziotti delle volanti hanno faticato non poco a riportare la calma e al termine delle operazioni hanno condotto il 43enne e la donna in questura. L’uomo è stato denunciato per resistenza, oltraggio e ingiuria, mentre la donna è stata denunciata solo per oltraggio e ingiuria.

“Esprimo la mia più totale solidarietà ad Andrea Pasquali ed Emanuela Gatti, due egregi giornalisti de IlPiacenza che sono stati strattonati e bloccati da un signore in quanto intenti a portare avanti il proprio impegno d’informazione”. È questo il commento del consigliere comunale Christian Fiazza in merito ai momenti di tensione vissuti oggi nel quartiere Roma, quando due cronisti sono stati presi fisicamente di mira mentre documentavano la sospensione di un bar in via Pozzo. «In momenti come questi, risulta fondamentale evidenziare l’importanza della libertà di stampa e della tutela nei confronti di chi svolge questo mestiere. Oltre ad augurarmi l’incolumità di questi due professionisti – conclude Fiazza – auspico che la legge punisca l’aggressore”.

“A nome mio personale e di tutto il Siap Piacentino, oltre a complimentarmi per il lavoro svolto dai colleghi della Questura e al Questore Arena per il suo sacrosanto provvedimento amministrativo di chiusura di un esercizio pubblico in via pozzo, esprimo piena solidarietà ai cronisti amici de Il Piacenza Emanuela Gratti e Andrea Pasquali impegnati a svolgere il loro lavoro di informazione in un Paese democratico dove, ahimè, sempre più si verificano atti di violenza fin troppo spensierati , nei confronti di chi lavora con onestà a beneficio degli altri. Giornalisti, poliziotti, controllori dei servizi pubblici comunali, controllori delle ferrovie ecc. Ci vuole una svolta attraverso pene più severe per questi individui poco rispettosi dei lavoratori che esercitano la loro opera per gli altri e per la sicurezza” commenta Sandro Chiaravalloti del sindacato di polizia SIAP.