Il presidente di Coldiretti Piacenza Marco Crotti interviene in merito all’accordo quadro per la prossima campagna del pomodoro da industria del Nord. “Sulla conferma del prezzo di riferimento di 79,75 euro a tonnellata – afferma Crotti – ci eravamo già ampiamente espressi in modo negativo lo scorso anno, quando le condizioni si rivelarono ancora più difficili rispetto alle attese.
Ci aspettavamo un prezzo migliorativo – prosegue il presidente – per due motivi: la sofferenza in cui versano molte aziende che l’anno scorso hanno coltivato pomodoro, ma anche la certezza che a differenza del 2017, quest’anno tutti gli stabilimenti di trasformazione lavoreranno a pieno regime, vedi la riapertura di Ferrara Food.
A questo punto, diventa molto importante e Coldiretti vigilerà in tal senso, che la programmazione da parte delle Organizzazioni dei Produttori rispetti il giusto rapporto tra quintali prodotti e ettari coltivati, in coerenza con le medie storiche di resa. Questo – conclude Crotti – è un elemento fondamentale per evitare di creare pericolose tensioni con conseguenti perdite di prodotto e di valore”.